Il discusso D.L. 73/2017 cosidetto Lorenzin, che è tornato per l’approvazione definitiva alla Camera, continua a suscitare proteste di migliaia di persone consapevoli che rifiutano l’imposizione anti-costituzionale e gli altissimi rischi di salute per i minorenni tra i 0-16 anni.
Tutti i vaccini, prima della loro immissione sui mercati, non sembrano essere stati sperimentati secondo i criteri attualmente validi in medicina, così come non è dimostrata la loro altissima efficacia preventiva. Poi, non ci dimentichiamo che l’Italia sarà l’unico paese in Europa che obbliga a 10 vaccini (15 paesi europei tra cui la Germania non hanno un obbligo vaccinale!). Il dr Stefano Montanari, massimo esperto mondiale sulla questione vaccini, ha dimostrato che i vaccini attualmente in commercio sono inquinati con sostanze notoriamente tossiche, e anche questo dovrebbe far riflettere! Un’organizzazione svedese ha già annunciato che denuncerà l’Italia (nel caso passasse il decreto Lorenzin), davanti alle corti internazionali per una serie di violazioni dei trattati europei ed internazionali. Per fortuna che gli svedesi veglino sulla „dittatura” italiana, visto che i Parlamentari italiani si dimenticano della loro Costituzione (p.es. sovranità monetaria, sovranità del popolo).
Ai genitori che desiderano tutelare i loro figli, tanto per non farsi fregare, suggerisco:
Quando arriva la comunicazione dell’incontro fissato per le vaccinazioni, rispondete al mittente (per raccomandata e ricevuta di ritorno) dichiarando, entrambi i genitori, la volontà di non voler vaccinare i propri figli, per le ragioni che seguono:
1) Mancata allegazione dei foglietti illustrativi [i cosiddetti bugiardini] dei vaccini, oltre che mancata precisa indicazione dei lotti vaccinali completi di tutti i dati identificativi dei farmaci che si intenderebbero utilizzare.
2) Come conseguenza del punto 1, mancata indicazione precisa dei rischi alla salute e delle comuni reazioni indesiderate legati ai vaccini, e mancata promozione della conoscenza della legge 210 del 1992 in materia di danno da vaccino, che deve essere obbligatoriamente portata a conoscenza delle famiglie prima della profilassi vaccinale.
3) Impossibilità oggettiva per la ASL di adempiere alla normativa nazionale sulle vaccinazioni obbligatorie, perché sprovvista delle dosi monovalenti dei vaccini obbligatori nel nostro Paese.
Sabato, 9.9.17 dalle ore 16 alle 20 nell’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli si terrà il convegno: “Rischi e pericoli dei vaccini inquinati. Democrazia si, democrazia no” e nove relatori: Senatore, Deputato, Consigliere Regionale, medici, dottori in: chimica, biologia e psicologia, mamma/scrittirice e cittadino consapevole, esporrano le loro idee sui rischi e pericoli dei vaccini obbligatori.
Raffaele Cavaliere