Eletto con un altissimo quorum nel difficile collegio uninominale, il neo-deputato di Forza Italia, Alessandro Battilocchio, entra a Montecitorio dalla porta principale
di Alberto Sava
Romano di nascita e tolfetano d’adozione da sempre, Alessandro Battilocchio ha seguito un percorso di vita e di studi comune ai giovani del nostro comprensorio. Si è diplomato al Guglielmotti di Civitavecchia, ed è da liceale che scopre la sua passione per la politica quando diventa, appena sedicenne, rappresentate degli studenti negli organismi istituzionali scolastici. Grazie ad un progetto di scambi culturali, vola negli Usa dove studia con profitto ed ottiene il diploma statunitense presso la Bowie High School nel Maryland. Ha due lauree, una in Giurisprudenza presso la ‘Luiss’ el’altra in Scienze Politiche presso la ‘Sapienza’. La sua è una carriera politica 2.0, come si conviene ad un giovane del terzo millennio: a 19 anni è assessorealla cultura e politiche giovanili di Tolfa, a 23 anni ne diviene il Sindaco e nel 2004 viene eletto al Parlamento Europeo, divenendo il più giovane deputato di tutta l’assemblea a Bruxelles. Nel 2018 è eletto deputato a Montecitorio.Prima dell’elezione a deputato, nel 2008 l’Unicef lo ha nominato “Difensore dei diritti dell’infanzia e adolescenza” e dal 2011 è membro esecutivo dell’Ipalmo, Istituto per le relazioni tra l’Europa, Africa, America Latina ed Oriente. L’on. Battilocchio non ha mai trascurato di dedicarsi alla sua Tolfa, che in questi anni da paesino collinare è diventato un centro di caratura internazionale per gli eventi che ospita, promuove e a cui partecipa oltre i confini comunali, regionali e nazionali. Il prossimo 23 marzo Alessandro Battilocchio passerà dall’ingresso principale per entrare alla Camera dei Deputati, forte di un quorum elettorale altissimo conquistato con alle spalle un curriculum di notevole spessore. È la prima volta nella storia repubblicana del centrodestra del nostro comprensorio che viene eletto un candidato ‘naturale’ del territorio, ed è quindi una responsabilità importante quella che il neo deputato tolfetano ha assunto su di sé. Noi lo abbiamo incontrato per questa prima intervista, fatta senza mai dimenticare il suo slogan“Tra la mia gente. Sempre”
Onorevole Battilocchio, lei è stato eletto deputato nel difficilissimo collegio uninominale Lazio 2, e con un quorum altissimo: possiamo definirla un’impresa?
Sono davvero commosso da tanto sostegno. Partivamo come collegio “giallo”, proibitivo per il centrodestra ed abbiamo chiuso con il 40 per cento, percentuale più alta come coalizione di Roma e Provincia. Una valanga di voti che mi riempie di orgoglio. Davvero tante anche le preferenze solo sul mio nome.Dati netti,solidi che mi danno la forza per rappresentare al meglio questo collegio nell’Aula della Camera.
Oggi che l’Etruria ha il suo ‘sindaco’ alla Camera, come vive questa responsabilità?
Oggi è il giorno della soddisfazione e dell’orgoglio ma sento tutta la responsabilità di onorare al meglio la fiducia di 65.000 persone e, più in generale, di un intero territorio. Seguirò con impegno tutti i lavori parlamentari ma sarò soprattutto a disposizione di queste 22 comunità locali che rappresento come Deputato di collegio. Un territorio bellissimo che comprende i Comuni dell’Etruria che ora devono provare a fare squadra. Un percorso che davvero mi entusiasma e spero davvero di poter contribuire in maniera proficua e concreta sulle varie tematiche.
Il centrodestra nel nostro territorio è un arcipelago in attesa di diventare penisola: crede sia giunto il momento di un cambio di rotta e di un rinnovamento profondo, anche nella prospettiva del personale politico locale?
Il territorio ha risposto molto bene e nelle elezioni politiche, ma anche alle regionali, la coalizione di centrodestra ha raggiunto risultati molto pieni che devono essere una spinta ed uno stimolo per rafforzare ulteriormente la nostra presenza nelle Amministrazioni comunali ed in generale all’interno delle comunità locali. Io sono a disposizione per un’azione incisiva di supporto e di raccordo.
Parliamo dei primi 100 giorni dell’on. Alessandro Battilocchio a Montecitorio. Prime azioni?
Il 23 marzo ci insedieremo ed avvieremo le procedure di inizio legislatura. Sarà un onore entrare in Aula forte di un consenso territoriale così marcato. Ma oltre a Montecitorio, intendo dare sin da subito un segnale di presenza, costante ed attenta, nei 22 Comuni. Sto già incontrando gli amministratori locali, le Associazioni, le imprese, i professionisti, le Parrocchie e noto che sono tutti un po’ sorpresi nel vedere che sono ripartito già dal giorno dopo le elezioni nel lavoro sul territorio. Come diceva il mio slogan:Tra la mia gente. Sempre”. Sarà la caratteristica distintiva della mia azione come deputato di questo collegio.