ALLE OLIMPIADI VUOLE QUALIFICARSI ANCHE GIORGIO MINISINI.
«Andiamo a prenderci questa medaglia». Carico a molla Leonardo Fioravanti sa di aver compiuto l’ennesima impresa della sua straordinaria carriera: ottenere il pass per un’altra Olimpiade. Dopo Tokyo, il surfista di 25 anni, il più forte atleta che l’Italia abbia mai avuto, alla fine è riuscito a rimettersi in carreggiata verso Parigi 2024 grazie ad una prova super in Sudafrica nel circuito “Corona Bay Open”, quando in El Salvador, un mese fa, aveva messo in pericolo la qualificazione.
A Cerveteri, la sua città, fanno festa e sono pronti a fare il tifo per il campione che rappresenterà l’Italia nella Polinesia francese. «Sono ufficialmente qualificato alle Olimpiadi – scrive lo stesso Fioravanti sulla propria pagina social – che si disputeranno a Tahiti. Sarà un orgoglio rappresentare il mio Paese per la seconda volta alle a questi Giochi. Un obiettivo che ho dall’inizio dell’anno e sono fiero di averlo raggiunto. La strada per Parigi è lunga, voglio ringraziare la Federazione italiana @ surinfgfisw e le Fiamme Oro per il supporto che mi stanno dando questi anni. I miei sponsor che credono in me sempre nel bene e nel male, la mia famiglia, Sophia, i miei amici, che ovviamente senza di loro non saprei cosa fare. E un ultimo ringraziamento a tutti gli italiani che mi seguono».
È grazie al “Championship Tour” della World Surf League, nona tappa stagionale, che Leo è riuscito ad andare avanti nonostante sia stato eliminato a Jeffreys Bay dall’australiano Jack Robinson. Fioravanti ha già un’esperienza alle olimpiadi nipponiche ben figurando e cedendo agli ottavi solo contro il fortissimo peruviano Lucca Mesinas. Sta attraversando uno stato di forma ottimo e punta davvero ad un piazzamento di prestigio. È un surfista che conosce la parola vittoria visto che ad Ericeira, località portoghese, l’italiano aveva fatto sua la “Challenger Surf Suries” ottenendo il biglietto in prima fila anche per il campionato.