Leonardo Fioravanti non smette più di stupire dopo i recenti giochi nipponici. Ora va pure sul podio contro il bronzo di Tokyo a Barra De La Cruz. Stavolta in Messico, nella prestigiosa “Corona Open”, baffetto messicano per l’occasione, va più avanti nelle sfide dirette approdando alla finalina con l’australiano Owen Wright, bronzo in Giappone, portandosi a casa un terzo posto che nel ranking lo fa balzare di ben quattro posizioni. Il campione azzurro ora è tredicesimo ad un passo dall’ingresso nella top ten mondiale. Leo continua a lanciare messaggi social, sulla sua bacheca, ringraziando i tifosi sparsi nel continente, non solo quelli di Ladispoli e Cerveteri incollati al monitor per seguire le sue gesta. «Terzo posto in Messico nell’ultima tappa dell’anno e 13esimo in classifica; – scrive l’asso etrusco – è stata una bellissima gara per me, forse una delle più belle della mia carriera. Ci ho veramente creduto fino alla fine. Grazie a tutti voi che mi tifate giorno e notte dietro al computer. Rappresentare l’Italia lo sapete che per me è sempre un onore. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare nella prossima stagione». Nello stato messicano dell’Oaxaca penultima tappa del “Championship Tour in World Surf League”, il cerveterano è riuscito a battere pure Morgan Cibilic, altro australiano, e Conner Coffin, statunitense. Poi si è arreso all’ultima onda con il brasiliano Deivid Silva, forse anche più fortunato di Leonardo che era ad un piede dalla finalissima. Fioravanti è vicino a conquistare l’entrata in questa speciale classifica, gli sarebbe bastata un’altra gara super nell’ultima tappa World Surf League in programma a Tahiti ma definitivamente annullata per colpa del Covid