Le Regione Lazio ha inaugurato il suo ostello a Santa Severa, nel Castello con camere vista mare, in un territorio ricco di potenzialità inespresse.
di Alberto Sava
Il Castello sul mare, la splendida rocca di Santa Severa sulla costa a pochi chilometri a nord di Roma di proprietà della Regione Lazio, si è arricchito di un Ostello, di un ‘innovation lab‘ e di nuovi allestimenti museali. Le novità sono state presentate dal governatore Nicola Zingaretti: “E’ l’Ostello più bello d’Europa, forse del mondo. E’ stata una scelta di campo dedicare un bel luogo pubblico alle giovani generazioni e alle famiglie, a una fruizione per i non ricchissimi, in un castello bellissimo sul mare che era chiuso e rischiava di rimanere abbandonato. Invece, riprende vita”. La struttura ricettiva può accogliere già da oggi, a prezzi contenuti, 42 ospiti in 14 camere. L’innovation lab consente ai visitatori delle aree museali di godere degli effetti della realtà aumentata e virtuale. Il nuovo albergo per i giovani su questo territorio è un segnale importante per l’economia turistica di questa parte della costa laziale a nord di Roma, cronicamente orfana di una classe imprenditoriale capace di andare oltre la veloce speculazione del mattone o del businessmordi e fuggi. Il territorio compreso tra Fiumicino e Civitavecchia è un’area baciata dalla fortuna per il microclima, per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, giunto fino al noi dal fondo dei secoli, e per la felice combinazione di essere al centro di due strutture aperte sul mondo: aeroporto di Fiumicino a sud e porto di Civitavecchia a nord, vere miniere del transito turistico da e per la Capitale. L’ostello di Santa Severa, frutto dell’iniziativa pubblica, può e deve rappresentare il primo ciack per l’avvio strutturato di una nuova filosofia imprenditoriale locale, capace di andare oltre il corto orizzonte offuscato da sterile, minuscolo provincialismo. Sul potenziale turistico di questo territorio, recentemente abbiamo intervistato il neo eletto deputato Alessandro Battilocchio ponendo la seguente domanda:Vocazione naturale di questi territori sarebbe il turismo, eppure è così difficile farlo decollare. Quali sono le sue idee? L’on Battilocchio ha così risposto:“Siamo l’Etruria e dobbiamo sottolineare la nostra vocazione di terra turistica a nord della Capitale.Dobbiamo avere l’ambizione di recuperare il ruolo centrale che la storia, ed anche la geografia, ci hanno assegnato. Dobbiamo mettere in rete tutte le peculiarità culturali, storiche e naturali che rendono la nostra area unica in Italia, anche grazie ad infrastrutture ed a una posizione logistica strategica, col primo porto turistico del Mediterraneo e l’aeroporto ad un passo. Basilare sarà anche il completamento della Civitavecchia-Orte che spero verrà sbloccata a breve. Chiaro che per raggiungere questo traguardo ambizioso non avrò la bacchetta magica, ma voglio pormi come punto di raccordo delle Amministrazioni e delle Istituzioni dei 22 Comuni”. Un nuovo Ostello della gioventù a Santa Severa e il fattivo impegnonelle istituzioni che contano dell’on. Alessandro Battilocchio, determinato a fare di tutto per una nuova Etruria, sono fatti nuovied importanti. Sicuramente un buon punto di partenza per guardare al futuro con ottimismo. Ritornando alla cronaca dell’evento al Castello, complice una splendida giornata estiva, la cerimonia di inaugurazione della nuova struttura ricettiva si è trasformata in unvero e proprio happening in atmosfera medioevale in riva al mare.
“L’apertura della struttura ricettiva, ricavata in una delle location più suggestive del Mar Mediterraneo -ha sottolineato il presidente Zingaretti – insieme ai nuovi allestimenti museali e all’innovationlab, era stata annunciata nel novembre scorso, nell’ambito della presentazione del piano di start up della fase due del castello”.Con l’inaugurazione dell’ostello, del museo e dell’Innovation lab, giunge a compimento la seconda fase del progetto che punta a consolidare il ruolo del castello come un polo culturale di riferimento per cittadini e turisti di tutte le età, pure in virtù delle nuove aree adibite a museo, ideate dallo studio dell’architetto Carlo Lococo, che saranno dirette da Flavio Enei. Le camere dell’ostello sono ubicate al primo piano, nell’edificio che delimita la corte interna ove si affaccia la rocca, mentre al piano terra ci sono la Sala della Legnaia e la reception. Si tratta, quindi, della soluzione ideale per i giovani turisti e le famiglie che intendono coniugare la vacanza culturale con la possibilità di divertirsi praticando sport acquatici.“Si inaugura l’ostello della gioventù più bello d’Europa -prosegue Zingaretti- e forse del mondo, e sicuramente il più romantico. Una scelta di campo, dedicare un bel luogo pubblico alle giovani generazioni e alle famiglie, a una fruizione non per i ricchissimi. Insieme apre un bellissimo museo multimediale, un castello bellissimo sul mare, che era chiuso e rischiava di rimanere abbandonato e invece riprende vita. Questa è una soddisfazione che, ripeto, è figlia anche di una scelta di campo, è giusto investire sulle nuove generazioni. Purtroppo, il castello era un posto chiuso, lo si vedeva solo dal mare, dalla spiaggia e per tanti anni è stato abbandonato all’incuria. Erano stati investiti molti milioni di euro per ristrutturarlo, ma mai si era riusciti a ridare vita a questo luogo. Ad un certo punto si era anche deciso, in passato, di venderlo. Noi abbiamo fatto un percorso diverso, il castello è stato riaperto e dentro nasce un ostello per i giovani e le famiglie. E’ importante che i luoghi meravigliosi dello Stato siano aperti e fruibili da tutti e non solo da chi se lo può permettere. Ci auguriamo che davvero il castello diventi un luogo per i giovani del mediterraneo.Promuoveremo una grande associazione per i giovani del Mediterraneo – ha concluso il governatore – perché Santa Severa diventi un luogo di dialogo e di confronto oltre che di svago e divertimento”.