Presentate presso la Sala del Carroccio in Campidoglio le tappe romane della 44a edizione della Discesa Internazionale del Tevere del 30 aprile e del 1 maggio 2023.
La Discesa è un evento, oramai storico per la città di Roma, che ogni anno parte dall’Umbria per arrivare nella città eterna e poi al suo mare, in canoa, a piedi ed in bicicletta con percorsi guidati lungo il fiume.
La conferenza stampa è stata organizzata dalla Presidenza della Commissione Sport di Roma Capitale al fine di favorire attività di Promozione Sportiva in città.
Le tappe di Roma e gli eventi della Discesa a Roma sono un percorso che porta sportivi e semplici cittadini a conoscere la città, imbarcandosi liberamente sul suo fiume. Il Tevere viene percorso nell’ambito delle molteplici iniziative da Castel Giubileo fino al mare dell’associazione.
“Roma Capitale” ha sottolineato il presidente della Commissione sport Ferdinando Bonessio “è intenzionata a favorire iniziative sportive come la Discesa, importanti per lo sviluppo socio-culturale lungo i fiumi presenti in città, sia Aniene sia Tevere; le istituzioni hanno la responsabilità di prendersi cura dei fiumi che sono il termometro delle condizioni di salute di una città perché con i loro serbatoi di biodiversità hanno il compito di contrastare l’urbanizzazione violenta degli ultimi anni. L’Amministrazione vuole investire in eventi come questi la cui straordinaria valenza turistica, sportiva, culturale ed ecologica contribuisce a dare una visione particolare e suggestiva della città”.
La Discesa, infatti, anche quest’anno farà tappa sul fiume Aniene il 30 aprile con partenza dalla Riserva naturale Valle dell’Aniene. I partecipanti scenderanno il fiume fino alla confluenza con il Tevere per poi proseguire lungo il fiume. La mattina del 1° maggio il percorso proseguirà fino a Ponte Marconi, con sosta sotto Castel Sant’Angelo per il tradizionale ristoro con fave e pecorino ed il passaggio sotto le rapide di Ponte Cestio.
“La carovana della Discesa del Tevere” dichiara l’Avv. Giandomenico de Francesco uno degli organizzatori della manifestazione “che parte dall’Umbria il 22 di aprile per poi arrivare a Roma, è una attività sportiva all’aria aperta fondamentale anche per il benessere della persona molto attenta: alle tematiche sociali, infatti, previo avviso, è in grado di ospitare anche persone con limitazioni fisiche e sensoriali; ma anche alle tematiche ambientali”.
La Discesa, di fatto, anche nel Comune di Roma, attraversa molte aree verdi, favorisce campagne di sensibilizzazione su tematiche quali: ecologia fluviale, pratiche di rifiuti zero, raccolta rifiuti dispersi in fiume, compensazione CO2 con successive collaborazioni a progetti di riforestazione urbana, citizen science.
La Discesa è un fattivo esempio di riqualificazione urbana, attraverso la promozione sportiva, propone azioni volte al recupero e alla riqualificazione dello spazio urbano fluviale permettendo alla comunità di cittadini di riappropriarsi e di rivivere nella completa interezza il fiume portando ad un nuovo modello di miglioramento della qualità sociale della città.
Gianni Russo, decano della manifestazione evidenzia che “la Discesa del Tevere a Roma è un evento di utilizzo democratico dove tutti i cittadini possono partecipare e farne parte, per questo nel futuro masterplan legato al fiume è importante prevedere accessi liberi per la cittadinanza all’acqua e affinché gli interventi non siano calati dall’alto è importante il coinvolgimento del processo partecipativo già avviato dal locale Contratto di Fiume; questo particolare evento di turismo sportivo, molto diffuso nel centro e nord Europa, mira a recuperare il rapporto della città con il fiume e rappresenta uno strumento per l’avvio di filiere locali sostenibili. Mi auguro che questa manifestazione possa crescere e affermarsi sempre di più perché prestare attenzione alle condizioni dei fiumi significa dare attenzione a uno dei tanti problemi che interessano la città per il suo rilancio in chiave di città verde e sostenibile. A questo proposito proprio i contratti di fiume sono una interessante esperienza di governance del territorio per la proposizione di azioni volte al recupero e alla riqualificazione dello spazio urbano fluviale”.
Simoni Menichetti responsabile del Comitato UISP Roma intervenuto racconta come “le pratiche amministrative limitino gli eventi sul fiume e per questo motivo la manifestazione Vivifiume, con numerose attività sportive praticate lungo le sponde, ha grosse difficoltà ad essere realizzata annualmente; ma la UISP ha deciso di promuovere questa iniziativa che consente ai turisti, e agli stessi romani, di vivere una esperienza unica nel suo genere perché fa conoscere la città da un altro punto di vista. Attraverso lo sport, infatti, si può raccontare una visione diversa del tessuto sociale e del territorio. Preservare manifestazioni come la Discesa permette di non disperdere quel ricco patrimonio di conoscenze del patrimonio fluviale da mettere a disposizione delle istituzioni e della cittadinanza per la riqualificazione del paesaggio fluviale”.
Anche nelle tappe di Roma i partecipanti utilizzeranno il Passaporto Tevere, il diario di viaggio con credenziali da far timbrare lungo tutto il percorso del fiume presso esercizi commerciali, associazioni sportive e punti di interesse avvicinando ancora di più le persone al fiume supportando le attività economiche presenti lungo il suo corso.
Numerosi enti locali ed associazioni hanno dato il patrocinio e collaborano all’iniziativa della Discesa tra cui:Regione Lazio, Circolo Magistrati Corte dei Conti, Insieme per l’Aniene, gruppi locali Retake, Romana Nuoto, MAREVIVO, UISP Roma, UISP Acquaviva, ASD Isuppisti, Roma Rafting, HydroVert&Trek, Polisportiva Ostiense, Agenda Tevere, Fattoria Campo di COntra, CRI Municipi 8-11-12.
È ancora possibile iscriversi come partecipanti alla Discesa e per chi volesse solo assistere questi sono gli orari, approssimativi per affacciarsi sul fiume a Roma:
30 Aprile: Ponte Nomentano/Tazio ore 13:30; Ponte Milvio/Musica 15:30; Ponte Cavour 16:30.
1 maggio: Ponte Cavour 11:00; Castel Sant’Angelo 12:30; Ponte Sisto 14:00, Ponte Cestio/Isola Tiberina 15.00