Le spezie nemiche del sovrappeso e della cellulite

0
5469

La loro natura calda attiva la circolazione e libera i tessuti da scorie ed adipe il metabolismo

Monique Bert – Naturopata

L’aumento di peso legato ai disordini endocrini o ad altre problematiche di salute è un problema complesso, che va affrontato in toto, con un medico esperto, considerando tutti gli aspetti che lo provocano. “Cibi comuni, come verdure e spezie nella nostra dispensa sono un grande aiuto nella prevenzione e nel trattamento di queste problematiche, inclusa la cellulite. Le spezie sono molto più che aromi da cucina: sono anche dei portentosi cosmetici. Queste sostanze attivano il metabolismo, riassorbono i ristagni e hanno un’azione riducente sulla cellulite poiché la loro natura calda attiva la circolazione e libera i tessuti da scorie e adipe” così spiega la naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani,  alias Monique Bert, creatrice del gruppo fb Medicina Evolutiva Naturopatia e Detox e coautrice di Tiroide Approccio Evolutivo gruppo fb del dr. Andrea Luchi.

Una varietà di ingredienti bioattivi naturali derivati da spezie comuni, tra cui cannella, rosmarino, zenzero, pepe, zafferano, aglio, cipolla e curcuma, ha dimostrato di avere effetti di perdita di peso e come stimolo metabolico.

La natura calda degli estratti di zenzero e cannella smuove i depositi adiposi e riattiva la circolazione, con un’azione riducente, drenante e rassodante. Utilizzarle è facile, scegliendo quelle più attive su ritenzione idrica e cuscinetti e quindi più di contrasto alla cellulite: cannella e zenzero appunto! I sapori piccanti rimodellano perché:

Stimolano la circolazione. Il rallentamento del flusso di ritorno venoso e linfatico è una delle prime cause della cellulite perché provoca ritenzione idrica e tossine. I principi attivi delle spezie svolgono un’importante azione sulla riattivazione della circolazione e quindi sulla riduzione dei gonfiori localizzati. Il sapore piccante smuove i liquidi, l’energia e tutto ciò che ristagna.

– Disintossicano. Le spezie sono ricche dell’elemento Fuoco che aiuta a bruciare i depositi di tossine nell’organismo, anche attraverso la sudorazione. I gonfiori che appesantiscono la linea e i segni della cellulite spesso derivano da un accumulo di tossine nell’organismo.

– Attivano il metabolismo. Le spezie “riscaldano” il corpo, promuovono la termogenesi; in questo modo aumentano il metabolismo basale e aiutano a bruciare i grassi.

– Combattono la ritenzione idrica. Usate in cucina per insaporire al posto del sale, le spezie consentono di evitare l’assunzione di sodio, che fa trattenere acqua all’interno dei tessuti impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l’esterno. Meno sale significa meno ritenzione idrica e quindi meno cellulite.

– Riequilibrano l’umore. La vita frenetica, l’affaticamento fisico e psichico, lo stress possono alterare il metabolismo basale e quindi determinare l’aumento della cellulite. Le fragranze delle spezie diffuse negli ambienti esercitano un effetto riequilibrante sul sistema nervoso.

– Stimolano la peristalsi. Le spezie combattono la stipsi, causa di intossicazione dell’organismo e di cattiva circolazione, che sono fattori aggravanti della cellulite.

UN GOMMAGE TUTTO SPEZIATO

Ungiamoci con qualche cucchiaio di olio di sesamo, cospargiamoci con cannella e zenzero in polvere.

E’ un impasto esfoliante da strofinare bene dappertutto e soprattutto nelle zone afflitte da cellulite.

Il gommage attiva la microcircolazione, asporta lo strato superficiale cutaneo, carico di impurità e cellule morte, migliora la capacità di assorbimento dei principi attivi anticellulite da parte dell’epidermide.

L’olio di sesamo è nutriente, disintossicante e stimolante della circolazione cutanea.

Mezzo litro di olio di sesamo con 7 gocce di olio essenziale di cannella, è una miscela perfetta per usare ogni giorno dopo il bagno, partendo con il massaggio dalle caviglie e risalendo fino a glutei e addome.

Per eliminare la ritenzione utilizziamo invece lo zenzero.

Servono 2 cucchiai di zenzero in polvere o fresco grattugiato, mezzo litro d’acqua, una garza, e delle pezze di spugna (tipo salvietta).

Lo zenzero va messo nella garza e legato, per formare un sacchettino, va buttato in acqua molto calda, un litro circa, e lasciato sobbollire circa 20 minuti, poi si strizza il sacchettino, l’acqua si tingerà di giallo.

A questo punto si immergono le pezze di spugna, si strizzano e si applicano direttamente sulle zone adipose e cellulitiche. Occorre ripetere l’operazione finchè la cute non si arrossa. Si può usare anche l’olio essenziale di zenzero, ma è un olio molto potente e va dosato con molta cautela.

Sentir pungere la pelle per un’oretta al massimo è normale, oltre no: non bisogna esagerare con i dosaggi.

Terminate questo intenso programma depurativo speziato con una crema solamente lenitiva e NON attiva sulla cellulite, ad esempio un buon gel di aloe biologica.

a cura di Miriam Alborghetti