LE ORCHIDEE DI ROBERTA CALANDRA

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PRESENTAZIONE LUNEDI 9 GENNAIO ORE 18.30

Presso la LIBRERIA ANTIGONE – Via dei Piceni 1 (Zona San Lorenzo) lautrice Roberta Calandra dialogherà con Valeria De Luca – Psicoterapeuta nel presentare la sua opera dal. titolo Le Orchidee. Letture a cura di Valentina Ghetti e Alessandro Catalucci

Diana sta con Chiara da tempo immemore, hanno due gatti, una casa, un rapporto stabile, un progetto di vita. Eppure la prima, mentre fissa il soffitto in una notte insonne, si chiede se è mai stata davvero innamorata dell’altra. E mentre se lo chiede pensa a Veronica, il suo “e se” eterno, instabile, attrattivo, forsennato. Quando in una delle sue cene con gli amici del giovedì le arriva un messaggio – “Chiara ti tradisce” – questa si configura come la sua madeleine. Quella che cambia tutto, che spezza la sua vita quotidiana e innesca un processo di cambiamento e rivoluzione, in una rievocazione del passato che scorre come un fiume, alternandosi a un presente che si pone come una sfida per la felicità.

Poi c’è Tommaso: medico per passione, ma di quelli che non si deve e non si può far coinvolgere, padre per scelta, crede che il trantran cadenzato della sua vita con Alessandro rientri in uno schema di vita sensato. Ha chiuso tutto il dolore del suo passato dentro una scatola che non può ignorare. Poi la vita lo trascina in un nuovo flusso di incontri, e cambia tutto.

Tommaso e Diana sono anime affini, amici immediati, quasi gemellari. Due vite qualunque, collegate come da un filo invisibile che le lega indissolubilmente, lei il battito d’ali di una farfalla, lui il paesino dall’altra parte del mondo che crolla, per poi rinascere.

È raro che una felicità venga esattamente a posarsi sul desiderio che l’ha reclamata M. Proust

In occasione del centenario dalla morte di Marcel Proust, l’autrice Roberta Calandra si fa suggestionare dalla Recherche proustiana e gioca con i suoi temi scrivendo un romanzo immenso, dai connotati esoterici e mistici, che ci guida nella banale straordinarietà della vita. Evocando le erotiche Cattleyas proustiane, Le Orchidee di Roberta Calandra è un affresco della vita omosessuale in una Roma contemporanea come metafora di una ricerca di individualità a tutto campo. Tra salotti e circoli culturali,  appuntamenti new age, saunee, discoteche e famiglie fintamente normali, i personaggi di questa storia sembrano spesso essere più motivati a splendere come petali carnosi che a mettere radici. Una fitta trama di intrecci che si snoda in una trilogia che, capitolo dopo capitolo, scava sempre di più nell’anima dei suoi personaggi, i quali, in maniera sempre più profonda, dovranno fare i conti con loro stessi interrogando spesso la morte.

Roberta Calandra, scrittrice, drammaturga, autrice, vive e lavora a Roma. Convinta che, se la bellezza non ha salvato ancora il mondo, di sicuro ha aiutato sostanzialmente lei, che il confine tra creatività e disagio sia sottilissimo ma concreto, che l’arte, l’amore, gli amici, i nipoti, la natura – i gatti in primis – i viaggi e la preghiera costituiscano la sostanza stessa della vita e che la libertà espressiva, il valore della tenacia e il senso dell’umorismo vadano insegnati fin dalle scuole primarie. Tra le sue pubblicazioni: L’eredità di Anna Freud, Besa Muci 2013 riedito nel 2022, Tempo per vivere, Aldenia 2017, Otto, Edizioni Croce 2020, i tre volumi di scritti teatrali Buffonate senza corte, Zona contemporanea 2017 e 2022, le fiabe Ryunio, Edizioni Corsare 2013, Black Wolf  2019 e Chiamami ancora zia!, Black Wolf 2019. Disargini, la sua prima raccolta di poesie, Nulla Die 2022. www.robertacalandra.it

Foto dell’autrice a cura di Barbara Gravelli