«Nel Lazio non viene garantito il Diritto alla cura» l’allarme arriva dalle fascie più fragili del Paese, sembrerebbe difficile accedere nelle strutture sanitarie per i cittadini, se non per il covid-19. Hanno bloccato gli ambulatori in quasi tutti gli istituti o cosi sembra. Impossibile contattare il Recup telefonicamente, “se chiamano loro cade la linea sul più bello e la prenotazione online non arriva a buon fine” è la testimonianza più comune. Ammalarsi nel 2020 non è concesso, neanche prevenire eventuali patologie. Dalle più banali ecografie alle patologie croniche come ad esempio l’asma, dove sono stati rinviati i controlli di routine. Un rischio concreto per la popolazione di cui poco si parla ma che meriterebbe maggiore attenzione. Conte ribadisce spesso che “le priorità del governo sono salute ed economia”, viene da chiedere: dove, come e quando.