GLI STRAFFATTI
DI TONI MORETTI
E’ iniziato martedì, presso il tribunale di Civitavecchia, il processo a carico di Alessio Pascucci, ex sindaco di Cerveteri, rinviato a giudizio per corruzione, sulla presunzione di aver ricevuto e sollecitato telefonicamente dei soldi per una manifestazione estiva, allo sponsor Domenico Bonifaci, della società Ostilia, anch’esso rinviato a giudizio. Ma il fatto strano che si registra è che alla prima udienza non è stato ammesso il comune di Cerveteri come parte civile, e quindi alla richiesta del risarcimento del danno in caso di condanna degli imputati, poiché l’avvocata del Comune, Clelia Amore, non si è presentata all’udienza. E ciò nonostante il Sindaco Elena Gubetti avesse deciso di presentare il Comune come parte civile solo dopo una clamorosa retromarcia seguita ad una iniziale volontà contraria. Che sia questo continuo andirivieni che abbia confuso l’avvocata, che presta opera nello studio dell’Avvocato Celestino Gnazi, il cui figlio è assessore della giunta Gubetti mentre il marito dell’avvocata sarebbe appaltatore dell’elettricità della Multiservizi? E sì. Messo così, è proprio un fattaccio, perfettamente in linea con il geniale inventore di “Italia – Amazzonia” che coi soldi regionali mandava una barchetta a vaccinare i “tanti” viandanti del rio delle Amazzoni, che Alessio Pascucci, candidato al Consiglio Regionale, appoggia come Presidente della Regione Lazio. E la Gubetti? Embé!!! La Gubetti, opera in “continuità”.