L’arte della tavola nel 2022

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In mostra a Milano il piacere di ricevere: aggiungi in posto a tavola che c’è un amico in più…

Con il progetto Il Galateo – Convivialità e Arte della Tavola la nota maison Buccellati debutta alla Milano Design Week, con una mostra che punta al tema della convivialità.
Una celebrazione del buono, del bello e del ben fatto, come scrive Paola Saltari che nelle pagine di Vanity design dedica uno spazio alla gioia di cenare insieme e anziché darsi appuntamento al ristorante, riscoprire il piacere di ricevere in casa.

E parlando di fiori, porcellane antiche e cortesie per gli ospiti non si può non citare colei che da oltre 20 anni ispira le donne, Csaba Dalla Zorza, icona di stile che attraverso libri, riviste e programmi tv ha mantenuto viva l’arte del ricevere con buon gusto attraversando i cambiamenti di gusto, risorse e abitudini, con un garbo che non ha tempo ne confini. Dal menù per le feste a come preparare il letto agli ospiti, alla mise en place ideale per ogni stagione della vita una pillola di galateo. “Una pietanza sta al proprio piatto come un abito al giusto accessorio” – questa è l’apertura del primo capitolo di Fashion Food Milano, il libro con il quale Csaba definisce il rapporto sottile tra l’estetica e il cibo, rappresentate dalla moda e dalla gastronomia, punte di diamante del made in Italy. La ricerca della bellezza incontra così la semplicità, nuovo livello di ricercatezza in un’era urbana-digitale che va di fretta, e porta in cucina nuovi tempi di preparazione. Le materie prime acquistate sotto casa al rientro dal lavoro, il ricevere improvvisato che sa riuscire con stile, una cena in casa secondo i dettami della Terra del Sol Levante oppure qualcosa di easy chic messo insieme con una visita veloce al supermercato all’angolo. Curiosando nel suo blog

Nella stagione estiva la tavola si colora tra righe, fiori, contrasti per un esplosione di allegria che stimola l’appetito e spinge verso pietanze fresche e veloci. Dalla colazione alla cena anche la mise en place è fresca e si raggiunge con facilità perché l’eleganza a tavola è armonia di benessere e relax, è sinonimo di buone maniere. A prescindere dagli oggetti presenti in casa. Ricevere è un’arte che si impara, parola dell’esperta che in uno dei suoi tanti articoli spiega come ognuno di noi può imparare a ricevere, basta non perdere di vista leggerezza e semplicità.

La stagione che stiamo vivendo invita a vivere la natura e riscoprire la convivialità all’aperto, dunque il rigore lascia il posto allo stile più disinvolto dove pezzi ereditati della nonna si mescolano brillantemente con oggetti contemporanei per un effetto stravagante. Provate! Giocando con i diversi materiali ceramica, rafia, vasetti della marmellata impiegati per i fiori che non possono mai mancare. In alternativa un mazzetto di fiori è bello anche in una teiera spaiata se disponibile in credenza. Sono tanti i libri sull’argomento per divenire perfette padrone di casa ma l’arma vincente è portare a tavola la propria personalità.