Lampedusa di nuovo in emergenza, arrivano a flotte solo i migranti.
E’ una delle mete più ambite per chi ama il sole, le immersioni e la natura selvaggia, è Lampedusa, ultimo lembo di territorio italiano prima della costa africana. Vederla deserta in questi giorni stringe il cuore, saltata la stagione 2020 ma nel 2021 chi prenderà il posto delle famiglie residenti nella gestione di bar, alberghi, botteghe? I lampedusani rischiano di non sopravvivere e, pronti a subentrare gli affaristi stranieri che di crisi campano.
Diminuiti i contagi ritornano gli sbarchi. É di nuovo emergenza per l’isola, tornano a sbarcare i migranti, perlopiù tunisini, autonomi con balconi malandati. L’ultimo sbarco ieri, 93 migranti raggiungono il porto di Lampedusa, dopo il soccorso delle motovedette della Guardia costiera a circa tre miglia dall’isola. Tende e navi sono stati allestite per far trascorrere la quarantena imposta dai protocolli per l’emergemza Covid-19. Qualcuno, come mostrano le immagini di un servizio tv, fugge dal ritiro e gira indisturbato per le vie, incurante della quarantena, qualcuno attende di raggiungere Milano, chi di passaggio per l’Europa. Oramai Lampedusa, si sa, è una porta aperta per l’Europa dove si trova, assisitenza sanitaria, sostegno economico, un biglietto per il paradiso.
Qualcuno, ironizzando, consiglia di lasciare l’isola di Lampedusa alla Tunisia, come soluzione allo scempio. Un luogo meraviglioso, dove i turisti non arrivano più, e di cui anche i locali faticano a godere.