L’agricoltura biodinamica è redditizia, lo dice la legge

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agricoltura biodinamica

“Metodo redditizio per il Made in Italy, con meriti storici e produttivi: la biodinamica supporterà l’Italia nel piano Farm to Fork della Commissione europea”. Così Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura biodinamica, commenta l’approvazione al Senato del ddl 988 sul biologico.

Milano, 20 maggio 2021- Il Senato approva all’unanimità il disegno di legge 988 sull’agricoltura con metodo biologico. Il testo, inerente “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”, era fermo da due anni e mezzo dopo la prima approvazione alla Camera (dicembre 2018).

L’agricoltura biodinamica è un modello sostenibile e redditizio: se era già un dato di fatto, ora è anche riconosciuto per legge. Ai senatori che hanno approvato all’unanimità la legge sul biologico va il plauso di aver riconosciuto i meriti storici e produttivi anche del metodo biodinamico, un vero asset per supportare la transizione ecologica dell’Italia nel contesto Ue del Green Deal UE a condizione di istituire corsi di laurea e progetti di ricerca in biodinamica”Così Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. È ora necessario dare il via, anche in Italia, a corsi di laurea e scuole di alta formazione in agricoltura biodinamica, nonché a programmi di ricerca scientifica, come già avviene nei principali paesi europei: il Paese potrà cogliere questa e altre opportunità di cambiamento strategico per rendere i sistemi agricoli e alimentari protagonisti di una transizione in senso più ‘verde’, biologico e sostenibile, anche in merito al lavoro degli agricoltori”.

Rimasta ferma per diverso tempo, l’approvazione della legge sul biologico arriva in un momento di passaggio per il settore: sul tavolo ci sono la riforma della Politica agricola comune, il nuovo Regolamento europeo sul bio che entrerà in vigore a inizio 2022, l’attuazione del Recovery plan che punta su “green” e digitale, nonché la strategia Farm to Fork che punta al 25% delle superfici biologiche, alla riduzione del 50% dei pesticidi chimici e del 20% dei fertilizzanti entro il 2030 nell’Unione europea.

Il fatturato medio per ettaro di un’azienda certificata biodinamica risulta essere di 13.309 euro, di gran lunga superiore alla produzione lorda vendibile di un’azienda convenzionale (3.207 euro) – conclude  Triarico – Un dato di cui tenere conto, visto che l’Italia, paese leader per le superfici coltivate a biologico con il 15,8%, si è confermata anche nel 2020 primo paese in Europa per valore aggiunto in agricoltura, pari a 31,3 miliardi di euro. Inoltre l’export biodinamico è aumentato del 14% nel corso del 2020, contribuendo a valorizzare il Made in Italy sui mercati più remunerativi”.