Lago di Bracciano: avviato il procedimento per il disastro ambientale del 2017

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acea ato 2

Ammesse costituzioni di parte civile del Comitato, del Parco e del Comune di Trevignano

“Siamo soddisfatti dell’esito dell’udienza del 12 ottobre scorso nel corso della quale il giudice Giuseppe Coniglio del Tribunale di Civitavecchia ha ammesso la nostra richiesta di costituzione di parte civile al procedimento per disastro ambientale nei confronti dei membri del Consiglio di Amministrazione di Acea Ato 2 del 2017 per i fatti che hanno riguardato l’attacco all’ecosistema del lago di Bracciano”. Così il Comitato per la Difesa del Lago di Bracciano ha commentato l’avvio del procedimento penale che arriva a distanza di quattro anni dai fatti che hanno portato alla ribalta nazionale ed internazionale l’emergenza lago di Bracciano. “Il prossimo passo – ha aggiunto ancora il Comitato – è ora quello del rinvio a giudizio degli imputati. Al riguardo il giudice dovrebbe decidere al termine dell’udienza dedicata fissata per l’8 marzo 2022”. Assieme al Comitato il giudice ha ammesso la costituzione di parte civile del Parco di Bracciano-Martignano e del Comune di Trevignano. Ammesse inoltre le costituzioni di altre associazioni tra le quali Legambiente Lazio, Accademia Kronos, Codici Ambiente e Earth. Il giudice ha tuttavia escluso per tutti la costituzione di parte civile nei confronti di Acea Ato 2 quale ente. “Il procedimento penale – ha aggiunto il Comitato – è partito da una nostra denuncia presentata a giugno 2017. Violata, a nostro avviso, la concessione in quanto il lago di Bracciano è un bacino idrico di emergenza e non va considerato come una fonte di approvvigionamento normale per Roma. E’ stato inoltre disatteso quanto disposto ovvero il limite di 161,90 metri sul livello del mare oltre il quale i prelievi dovevano essere esclusi proprio a salvaguardia dell’ecosistema lacustre”.