Dopo la Marcia degli Alberi continua l’attività dei cittadini che amano Ladispoli, attenti al Pianeta e alla loro salute. Anche a quella di chi in città preferisce il cemento.
di Barbara Pignataro
Un lavoro quotidiano quello svolto da un numeroso gruppo di abitanti di Ladispoli che, anziché lamentarsi di quello che non c’è, lo creano. Sono gli artefici e i partecipanti della manifestazione Marcia degli Alberi. Nel verde dei giardini di via Firenze quel giorno hanno messo a dimora alberi e piante aromatiche, e continuano a farlo. Ieri è arrivato un leccio di medie dimensioni, ad arricchire l’area urbana, e due ulivi sono in arrivo nei prossimi giorni.
Un’attività che svolgono lontano dai riflettori, per passione e fede in un progetto più ampio chiamato futuro, in cui credono fortemente e, se sarà verde per tutti gli abitanti di Ladispoli, è grazie a loro. Per facilitare il compito di mantenere in salute la vegetazione, necessitano di un punto d’acqua nei giardini di via Firenze, e in quelli di viale Mediterraneo. Una richiesta rivolta al comune in passato, che si rinnova e per la quale si sta attivando in questi giorni una raccolta firme.