Parola al cittadino: trasporto pubblico a Ladispoli
Torniamo a parlare del servizio offerto dall’azienda di trasporto pubblico locale. E lo facciamo pubblicando la testimonianza di una cittadina che ha voluto condividere la sua esperienza di viaggio. Anche in questa occasione la redazione resta disponibile verso chiunque trovi opportuno replicare. Riceviamo e pubblichiamo:
“Sono una signora di anni 80 che una volta alla settimana si reca al cimitero partendo dal centro di Ladispoli.
Il fatto increscioso è avvenuto il giorno 15/04 c.a. alle ore 10 circa, giorno in cui salendo sul bus mi sono imbattuta nella coppia (ragazzo e ragazza) di controllori. La brutta esperienza l’ho avuta subito dopo essere salita a bordo della vettura numero 30 della Seatour a ladispoli.
La signorina appena salita a bordo mi chiede il biglietto, ma dopo avergli dato una breve occhiata mi comunica che deve elevare contravvenzione. Alla mia domanda di cosa avesse di strano il mio biglietto (regolarmente obliterato) ella anziché rispondere mi domanda se ero presente sull’autobus. Io, non capendo cosa volesse dire, le chiesi di spiegare chiaramente cosa stesse chiedendo. Ancora senza risposta ero perplessa. Mi domanda a quale fermata fossi salita, rispondo alla fermata del cimitero e lei di rimando mi dice: “devo farle la multa, mi dia un documento di riconoscimento”. A questo punto incomincio a spazientitirmi e le dico: “lei vuole i miei documenti, sappia che i documenti non glieli do e quindi mi porti dai carabinieri.”
Per farla breve, a questo punto, il collega invita la ragazza a scendere dal mezzo mentre lui continua il suo percorso sull’autobus nr 30.
Non mi dilungo oltre perché ci sarebbe altro da dire. Tutto questo ha dell’incredibile ecco perché inizio con l’oggetto “fare la multa a tutti i costi”.
Mi auguro che chi di dovere pensi seriamente al da farsi perché le persone arroganti, prepotenti, non sono in grado di svolgere le mansioni che gli sono state assegnate.
Questa storia mi rattrista e mi mortifica, mi mortifica soprattutto che una giovane controllore si arroga il diritto ad infastidire col suo modo alquanto discutibile una donna di ottanta anni che, nonostante i suo problemi di deambulazione, vuole portare un fiore ed una preghiera ai suo cari e mi domando ancora perché volesse farmi la multa a tutti costi e senza motivo. VERGOGNA!!! “
Distinti saluti
una cittadina di Ladispoli
una cittadina di Ladispoli
Ci auguriamo che la Ditta Seatour, che tutti stimano per il servizio svolto puntualmente, intervenga in queste situazioni incresciose, facendo chiarezza, verificando lo stato di servizio del personale di controllo, che potrebbe gettare discredito con comportamenti poco chiari, sul buon nome della nota società di trasporti.
Restiamo in attesa di poter pubblicare una nota da parte della direzione Seatour.
Restiamo in attesa di poter pubblicare una nota da parte della direzione Seatour.