Il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Sono sempre più frequenti le lamentele sulla poca pulizia della città di Ladispoli. Legittime quanto imbarazzanti in quanto a sporcare la città sono i cittadini che la vivono, che buttano la carta del gelato a terra, lasciano la coppetta del gelato vuota e appiccicosa sulla panchina accanto al secchio dell’immondizia. La bottiglia della birra sui gradini di un portone, le mascherine a terra insieme alle deiezioni canine. Ovunque sul viale Italia ci sono rifiuti, e se avviene in pieno centro sotto agli occhi di molti, immaginiamo cosa trovare negli angoli più riservati della città. Torniamo a parlare del fenomeno in occasione del ritrovamento di una valigia fucsia apparsa sul marciapiede di una traversa del centro città.
Un cittadino due giorni fa ha deciso di abbandonare i suoi averi in strada. Qualcuno, incuriosito ha aperto la valigia ieri, svelandone il contenuto: rifiuti. Buste di plastica colme d’immondizia mista, ammassate all’interno del trolley. É ancora in terra tra due cancelli, accanto ai secchioni dei condomini coinvolti loro malgrado nell’azione incivile.
Sarà stato lo stesso cittadino che lamenta la poca pulizia delle strade, che sui social inveisce contro la mancata efficienza della ditta appaltatrice del servizio di pulizia di Ladispoli e contro la mancata vigilanza dello stesso da parte dell’amministrazione?
Non stupirebbe, vista la condizione in cui versa la città tutto l’anno si ipotizza non siano pochi gli incivili che la abitano. L’estate è finita portando con se i “vacanzieri romani che sporcano”, ogni sorta di giustificazione. Tante persone rispettose di un bene comune, convivono e subiscono la violenza che tali gesti rappresentano. Si tratta di degrado umano prima che urbano.
Non sappiano se verrà portata via dagli addetti alla raccolta dei rifiuti, neanche se spetta a loro differenziarla. Se così non fosse?
