In queste ore potrebbero schiudersi le uova dei volatili. Pronti a popolare Torre Flavia anche i corrieri piccoli.
Piccoli fratini e corrieri potrebbero nascere in queste ore sulla spiaggia di Torre Flavia, a Ladispoli. Ancora una volta gli uccelli protetti hanno scelto il tratto dell’arenile accanto alla Palude per ripopolarsi. Tre sono attualmente i nidi: uno di fratino e due di corriere piccolo anche se ancora un altro ne è spuntato fuori nei pressi delle palme di Campo di Mare, a Cerveteri. Nidi per altro super tutelati da gabbiette di ferro che li delimitano dai grandi predatori come ratti, serpenti e cornacchie. Per fare in modo però che gli uccellini sopravvivano parte un appello per arruolare nuovi volontari pronti a monitorare da vicino l’evolversi della situazione. La chiamata a raccolta arriva da Corrado Battisti, responsabile della Palude di Torre Flavia per conto di Città Metropolitana. «Abbiamo preparato volantini da consegnare ai fruitori – spiega Battisti – per consapevolizzarli e dire loro che non devono raccogliere pulli come lo scorso anno. Per controllare meglio la battigia c’è bisogno di ulteriori persone. Le giornate sono lunghe, la gente tantissima, i nidi sono tre e anche sparsi. È vero che le ordinanze dei comuni di Ladispoli e Cerveteri vietano il transito di cani e il viavai è molto diminuito anche se c’è sempre qualcuno che non legge mai i cartelli». Per chi accetterà l’invito delle associazioni animaliste e ambientaliste, pronto un tesserino da riconoscimento e dei manifesti da distribuire a residenti e turisti.
