“Quando il Partito democratico di Ladispoli parla di categorie svantaggiate che non possono vedere soddisfatti bisogni di tutela primari ed essenziali dovrebbe prima essere a conoscenza del delicato argomento, altrimenti colleziona solo l’ennesima brutta figura mediatica”.
Con queste parole l’assessore alle politiche sociali, Lucia Cordeschi, ha replicato alla nota stampa diffusa dal Pd in cui si accusa l’amministrazione comunale di Ladispoli di essere responsabile del blocco dei progetti che implementano i servizi sociali erogati dal distretto sanitario territoriale. Ovvero, la gestione intercomunale tra Ladispoli e Cerveteri che prevede l’attuazione di progetti finanziati dalla Regione Lazio e destinati alle categorie sociali più deboli e bisognose di assistenza.
“Il Partito democratico – spiega l’assessore Cordeschi – probabilmente non ha letto le carte e ha scelto di lanciarsi in audaci e false interpretazioni di una situazione molto delicata, che riguarda la vita quotidiana di centinaia di persone appartenenti a categorie svantaggiate.
La realtà dei fatti è che da settimane il Comune di Ladispoli sta sollecitando l’amministrazione di Cerveteri, capofila della convenzione associata, segnalando la necessità di adempiere ad obblighi precisi, come l’attivazione delle postazioni per il personale ed i nominativi dei dipendenti che dovranno occuparsi dei progetti. Senza l’espletamento di questi adempimenti c’è il serio rischio di perdere i fondi regionali.
È bene precisare che, fino ad ora, tutte le nostre istanze non hanno ricevuto risposta. Alla luce delle evidenti difficoltà gestionali del Comune di Cerveteri siamo addirittura arrivati al punto di chiedere a quest’ultimo, con una lettera ufficiale del sindaco Grando al collega cerveterano, di rinunciare al ruolo di ente capofila, cedendolo a Ladispoli. In questo modo contiamo di velocizzare le procedure e di non perdere i finanziamenti regionali. Da settimane siamo in attesa di una risposta dal sindaco di Cerveteri. Questa è la realtà dei fatti.
Invitiamo pertanto il Partito democratico di Ladispoli a non lanciare vane accuse in aria, bensì a collaborare per evitare di perdere questi finanziamenti, fondamentali per le categorie svantaggiate del nostro territorio. L’amministrazione di Ladispoli ha compiuto tutti gli atti necessari, il Pd rivolga le proprie accuse altrove”. In risposta a questo.