Nel plesso scolastico Ladispoli 3 i bambini relegati in classe per 8 ore a causa di uno spazio all’aperto non agibile.
di Barbara Pignataro
A Ladispoli il giardino della scuola elementare e dell’infanzia di via Lazio non è agibile da diversi anni, una situazione conosciuta, che costringe i bambini ospiti a trascorrere tutto il tempo in aula. Bambini dai 3 ai 6 anni di età per i quali il gioco all’aria aperta è indispensabile per la salute fisica e psichica. 20 bambini a classe, 4 in tutto, trascorrono 8 ore in aula, da settembre a giugno.
“Vegetazione spontanea non curata, brecciolino, barriere architettoniche, colonne del patio fatiscenti, topi e sporcizia a dismisura. Ci sono gli scivoli arrugginiti nel giardino che i bambini guardano da lontano senza poterci salire. Anche la scala antincendio si trova in giardino dove sono stati visti i topi morti” dichiara un genitore indignato. Una situazione di cui sono consapevoli sia il dirigente scolastico che l’assessore competente, per la quale il personale docente, giustamente, si guarda bene dal portare i bambini all’aperto.
Le mamme però fanno notare che mentre la mattina i figli entrano dall’ingresso principale l’uscita avviene dal giardino dove i bambini transitano attraverso il degrado che lo ha fatto dichiarare inagibile. Non è un percorso guidato che previene la possibilità che tra i più piccoli, uno di loro possa sfuggire e correre libero nel giardino. Tanto che un cartello posto all’ingresso, avverte dell’impossibilità di usufruire del giardino e di porre attenzione ai propri pargoli.
I genitori dispiaciuti dello stato di abbandono e del limite posto ai piccoli fanno appello all’amministrazione comunale perchè si pianifichi quanto prima una ristrutturazione dell’area. Non solo, dubitano della sicurezza dello stesso. A tale scopo hanno protocollato al Comune, nel mese di dicembre, una richiesta d’intervento, con tanto di foto che documentano lo stato in cui versa l’area esterna, nella quale vengono descritte nel dettaglio le criticità che presenta la struttura. Documento condiviso anche con il Preside di Ladispoli 3. Attualmente né i genitori né la direzione scolastica hanno ricevuto una risposta da parte degli organi competenti.
“É con soddisfazione che abbiamo appreso, come pubblicato nel Decreto direttoriale n. 2 del 2020 del Miur, che il nostro Ente è risultato aggiudicatario di fondi finalizzati a studi specifici su solai e controsoffitti delle strutture scolastiche”. Con queste parole l’assessore ai lavori pubblici Veronica De Santis ha annunciato che l’ufficio Manutenzioni e Patrimonio del Comune di Ladispoli ha partecipato a questo bando candidando tutti i plessi scolastici e, secondo la graduatoria pubblicata dal Miur, sono 18 gli immobili ammessi a contributo. La nostra Amministrazione – prosegue l’assessore De Santis – ha sempre mostrato una sensibilità particolare verso l’edilizia scolastica, investendo seppur con difficoltà di bilancio tutte le risorse possibili per i nostri Istituti, oltre che partecipando ai bandi regionali e ministeriali finora pubblicati“.
La notizia diffusa dall’amministrazione Grando la settimana scorsa, qui riportata, può tranquillizzare i genitori degli alunni che frequentano la scuola di via Lazio? Ci chiediamo se i fondi in arrivo verranno destinati anche per la ristrutturazione del giardino del plesso scolastico che attualmente ospita quattro classi per l’infanzia e cinque delle elementari. Bambini che potrebbero fare merenda all’aperto e che al momento si devono accontentare di vedere il giardino attraverso le finestre.