Ladispoli, scuola: l’Ilaria Alpi si aggiudica un premio internazionale

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Bravissimi gli alunni dell’istituto comprensivo: hanno presentato un testo che ha sorpreso la giuria. 

“Il mostro che voleva rubare l’allegria”. Ma poi in fondo non ci è riuscito perché i bambini della scuola Ilaria Alpi di Ladispoli hanno avuto la meglio, trionfando nel premio nazionale “Alberoandronico”, giunto a soffiare le sue 14 candeline. L’originalità del lavoro della terza elementare sezione A è stata premiata e selezionata tra oltre 800 opere in tutta Italia e non solo. Poesie, testi di narrativa, cortometraggi ma anche fotografia e pittura. Gli alunni dell’istituto comprensivo di via Varsavia hanno proposto un racconto preparato durante la pandemia e quindi nel periodo in cui con le loro insegnanti erano alle prese con la didattica a distanza. Momenti difficili per tutti, figuriamoci per bambini di nemmeno 10 anni che hanno usato comunque la fantasia per venirne a capo sviluppando un tema originale. «Il nemico dell’allegria era intento a sgranocchiare gessetti di caramelle – è un passaggio della storia – e i banchi che profumavano di cioccolata e gli versarono l’antidoto che aveva preparato con la polverina magica la fatina». Una pozione magica per trasformare il mostro in un bambino, d’aspetto buono e gentile. Il buio delle tenebre lascia spazio alle luci dell’alba che illuminano la bellissima scuola.

Una delegazione si è presentata a Roma in Campidoglio ricevendo la coppa speciale che alla fine vale anche di più perché al concorso hanno partecipato persino scuole di altre nazioni, come Russia, Australia e Germania. «È un premio prestigioso – commenta con soddisfazione Maria Bevilacqua, dirigente scolastico dell’Ilaria Alpi di Ladispoli – dove i membri della giuria sono personalità importanti. Ai nostri alunni fissiamo sempre di dare degli obiettivi e soprattutto degli strumenti da utilizzare non solo in classe ma nella vita di tutti giorni. E si sa, è un periodo complicato per tutto quello che stiamo vivendo eppure cerchiamo sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, mantenendo vivo l’impegno dei ragazzi alle prese per lunghi periodi con una socialità negata». Ecco gli autori Vanessa Blasi, Noemi Boi, Viviana Caterina, Angelica D’Amico, Luca Delfini, May Rose Di Carlo, Rebecca Faedda, Marco Felci, Flavio Ferretti, Daniel Gangemi, Lorenzo Giugno, Giulia Gravino, Michelle Imperato, Manuel Lanzalonga, Gaia Maggini, Damiano Marini, Luca Marini, Cristian Morini, Alessio Mudu, Tommaso Pallozzi, Vittoria Puccilli e Simone Rosolino. «Raggiunti tutti gli obiettivi anche quest’anno, – conclude Pino Acquafredda, presidente di Alberoandronico – è importante far conoscere il territorio attraverso una sana competizione, non solo letteraria, ma aperta a varie forme di espressione artistica; coinvolgere cittadini di tutto il mondo; scoprire talenti di ogni età».