Da tempo i rapporti tra i Comuni di Ladispoli e Cerveteri sono pessimi. Tra battute al vetriolo sui giornali, comunicati stampa caustici e battibecchi sui social, appare evidente che le amministrazioni si detestino cordialmente. In una situazione già precaria, la recente vicenda dello “scippo” del Jova Tour, spostato di poche centinaia di metri nel silenzio di alcune associazioni ambientaliste che avevano scatenato il putiferio, è stata la goccia finale. I rapporti sono pessimi, anzi non c’è più dialogo, una frattura che difficilmente sarà ricomposta e che fatti dei prossimi giorni potrebbero rendere insanabile. Dal 13 al 21 luglio, infatti, il Comune di Ladispoli ha programmato la Fiera del Mare, evento giunto alla seconda edizione che lo scorso anno si rivelò un clamoroso successo di partecipazione con visitatori arrivati da tutto il Lazio. Sarà piena estate, prevedibile pensare che a Ladispoli sbarcheranno migliaia di persone per assistere ai tanti eventi programmati grazie alla convenzione tra il Comune e l’associazione “Seven Show Music”, affidataria della kermesse in collaborazione con l’Unione commercianti di Ladispoli.
La Fiera del Mare avrà mostre, spettacoli, eventi sportivi e convegni su temi di attualità che interessano il litorale e le spiagge, con il mare, fonte di vita, di storia e di arte al centro dell’attenzione. La manifestazione interesserà tutta la costa da Marina di San Nicola a Torre Flavia. In programma Ladiblusfestival sul tratto centrale di lungomare Regina Elena, dove 4 postazioni musicali per nove sere vedranno esibirsi le migliori formazioni del panorama musicale romano ed i ristoranti degli stabilimenti balneari faranno da cornice ad un lungomare caratterizzato da musica e stand con gli articoli più disparati legati al mare. Street Foodfestival sarà ospitato dal lungomare Marco Polo per tutta la durata della fiera, dove diversi stand gastronomici faranno degustare la più ampia gamma di cibo da strada dedicato al mare, dal fritto di pesce alla paella, alle specialità tipiche estive. Davanti alla spiaggia un palco di 12 metri per 10 accoglierà serate musicali, eventi dj set e tanto altro. I convegni del mare verranno accolti in piazza dei Caduti dove una struttura circolare dal diametro di 13 metri accoglierà i convegni sul mare, con temi trattati da professori e studiosi che analizzeranno in lungo e in largo il pianeta mare. Summer Sport Beach, ovvero durante il giorno le spiagge di Ladispoli saranno protagoniste con gare sportive, giochi ed esibizioni di vari sport acquatici, traversata a nuoto, sup, surf, windsurf, moto d’acqua, hidrofly. Inoltre si eseguiranno sfide di burraco e di scacchi, tipici giochi da tavolo delle serate in spiaggia. Tutto questo mentre il giorno 16 luglio, di fatto a poche centinaia di metri dal confine che separa il territorio di Ladispoli da Campo di Mare, si svolgerà il Jova Tour, il villaggio musicale di Jovanotti che si esibirà in serata davanti si prevede ad oltre 35 mila persone. Senza contare le altre migliaia che, non potendo spendere i soldi del poco economico biglietto, si assieperanno sulla spiaggia e nei pressi del confine della palude per ascoltare e ballare al suono delle canzoni del valido cantante romano. Ora non ci vuole un genio per comprendere lo scenario che si andrà delineando in quei torridi giorni di metà luglio. A Ladispoli migliaia di visitatori per la Fiera del Mare, a Campo di Mare un fiume di persone che arriveranno sul lungomare dei Navigatori dai soli due accessi disponibili, traffico bloccato con accesso solo alle auto in possesso del permesso, residenti e villeggianti costretti ad andare a piedi. Dunque migliaia di veicoli in cerca di sosta e transito a Ladispoli, altrettanti congestionati nella piccola frazione di Cerveteri e due Comuni che da tempo dimostrano di volersi scambiare ben pochi favori. Ovvio che il tilt lo rischia di più Campo di Mare dove il territorio appare molto risicato per accogliere una marea di persone provenienti da tutto il centro Italia, mentre a Ladispoli sono molto più collaudati per i grandi eventi come conferma da decenni la Sagra del carciofo. Insomma, prepariamoci ad un luglio bollente e non solo per il clima estivo, in particolare il giorno 16 appare come quello della resa dei conti finale. Auguriamoci che tutto si svolga serenamente e che residenti e villeggianti si godano le tante proposte allestite per quei giorni dalle due amministrazioni. E che, soprattutto, come rassicurano da mesi da Cerveteri, tutta l’area della palude di Torre Flavia ne esca indenne. Altrimenti la faccia la perderebbero in molti, ad iniziare da alcuni ambientalisti ad orologeria.