Ladispoli prigioniera degli incivili possessori di cani

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Riceviamo e pubblichiamo. Gentile Redazione, vi scrive una cittadina di Ladispoli chiedendo a voi supporto per dar voce ad uno dei problemi che a mio avviso affligge la nostra città, ma del quale se ne parla poco. Si parla tanto del livello di decoro ed igiene urbana in cui versa la città di Roma, ignorando quanto quotidianamente è presente sulle nostre povere strade. In tutta Ladispoli camminare utilizzando i marciapiedi è ormai divenuta impresa ardua perchè completamente ricoperti da escrementi animali.

Sia le traverse che il tanto decantato Viale Italia, versano in condizioni a dir poco disgustose a causa del continuo utilizzo del suolo pubblico come aree di servizio completamente ricoperte da deiezioni canine di ogni genere. Passeggini e pedoni, costretti a camminare sulla carreggiata per evitare l’odore nauseabondo che ormai è impossibile evitare e con il caldo ancor peggio. Possibile che non si riesca a “civilizzare” i tanto amanti degli animali? Possibile che nessuno noti tale vergogna?  Iniziative estive, aperture serali dei negozi, a cosa porterebbe tutto questo se l’immagine che diamo ed alla quale siamo ormai tutti rassegnati è quella di una discarica a cielo aperto? Cani che lasciano il segno su muri e serrande dei negozi ormai lerce e maleodoranti, continuano indisturbati ogni singolo giorno, a rendere la nostra città quello che è oggi. Alcune strade poi, più gettonate di altre come via Palermo e via Venezia, rappresentano un vero e proprio percorso ad ostacolo, dove le tristissime scene di litigi tra proprietari di case e proprietari di cani sono sempre più frequenti, nel più totale abbandono e menefreghismo di chi dovrebbe invece far rispettare le  basilari regole della civile educazione e convivenza. Era fondamentale emanare una ordinanza per il divieto di fumo in “spiaggia”, grande segno di sensibilità, ma l’attenzione al decoro ed all’igiene non lo era forse anche di più?

Pensare che basterebbe veramente poco per far rispettare le leggi, anche quelle che fanno meno notizia. Basterebbe vedere qualcuno di tanto in tanto che si curi di far applicare le sanzioni previste, qualcuno che dia idea che non siamo in un far west dove la prepotenza, l’ignoranza e l’arroganza di chi con pretesa rende le nostre strade una vergogna venga contrastata ,e non sempre e solo dai singoli cittadini e commercianti esasperati da tanta incontrollata inciviltà. Giusto per dare l’idea, nelle foto che vi ho inviato è quanto emerge in poco più di 100 metri percorsi tra Via Palermo e Via Venezia. Peccato non sia possibile fotografare anche l’odore emanato dai litri di urina di cane. Grazie ancora per la cortese attenzione.

                                                                                                             Lettera firmata

Gentile lettrice, quella contro l’inciviltà non solo di chi sporca le strade con escrementi di animali ma anche abbandonando sacchetti della spazzatura e gettando rifiuti in terra è una nostra vecchia battaglia. Da tanto tempo scriviamo che servirebbe la linea dura contro i troppi incivili che popolano Ladispoli, sarebbero necessarie salate multe e denunce penali per far capire a questi imbecilli che la città non è una pattumiera a cielo aperto dove fare i propri porci comodi. E’ però anche innegabile che i tagli alle risorse degli enti locali abbiano fatto danni pesanti, gli organici delle forze dell’ordine come polizia locale e carabinieri sono da anni ridotti all’osso, se non fosse per l’encomiabile impegno delle varie associazioni di volontariato come Fare ambiente ed altre, beh questa città rischierebbe la jungla. Del resto, se lo Stato ha tagliato risorse alle forze dell’ordine come si può poi chiedere un costante pattugliamento del territorio a corpi di polizia che sovente non hanno nemmeno la benzina nelle auto? Sarebbe necessaria la collaborazione dei cittadini ma in troppi si girano spesso dall’altra parte, come se Ladispoli non fosse di tutti noi. L’Ortica rilancia l’invito alle autorità preposte ad effettuare un durissimo giro di vite, a sanzionare pesantemente questi incivili anche penalmente. A proposito di via Palermo citata nella sua lettera, beh questa strada a due passi dal corso principale della città appare veramente sfortunata. Prima le potature effettuare maldestramente nei mesi scorsi (basta vedere come sono rigogliosi rami), poi i dementi che lanciano rifiuti anche pericolosi in un giardino al pianterreno del civico 97/C con tanto di denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini ed ora i proprietari di cani che scambiano la strada per una latrina. Povera via Palermo!