Ladispoli, politica: la nota di Alessandro Giovannetti

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a maggio si legge il sindaco a Santa Marinella

«Ho appreso con stupore della notizia del neocostituito circolo di Europa Verde Ladispoli e poi della scelta di appoggiare Pascucci alle elezioni comunali».Così.  alessandro Giovannetti.

La nota: “Scelte che ritengo assurde ed incomprensibili, che mi hanno costretto a lasciare il partito.

Improvviso cambio di rotta che ricorda il modus operandi di Pascucci alle elezioni europee di qualche anno fa: abbandonò i Verdi, ad un mese dalle elezioni, senza dare spiegazioni, per inseguire altre “chimere” – che non lo hanno condotto da nessuna parte –, una storia che consiglio di leggere qui https://verdi.it/brevi-cenni-storici-del-rapporto-non-consumato-tra-verdi-e-italia-in-comune-di-pizzarotti/

Pascucci insegue i Verdi Europei da tempo ma invece di andare a Bruxelles, risparmia sul biglietto aereo e preferisce scendere a piedi a Ladispoli. Forse, in buona fede, non si fida del “pilota” o è solo questione di mancanza di coraggio sulle prossime mosse?

Sebbene sarebbe politicamente sciocco soffermarmi su quell’evento, da cittadino ladispolano, che conosce anche il territorio di Cerveteri, c’è da chiedersi come abbia migliorato la sua città – come i suoi supporters affermano – se fino a pochi mesi fa, proprio Europa Verde commentava lo scellerato taglio di alberi (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3067127070189174&id=1439678022934095) oppure si faticava a reperire al comune cerite, la documentazione sul distributore di benzina a Torre Flavia, passando per l’assurdo progetto di area semiartigianale, dimenticato dagli ambientalisti, rispetto al tanto ostacolato centro commerciale dell’Aurelia.

Lo scorso settembre, mi è stato chiesto di portare Europa Verde nella coalizione a favore di Pascucci. Alcuni personaggi hanno cercato – e lo fanno tutt’ora – di monopolizzare il dialogo, creando attriti, sminuendo chi ha pensieri politici diversi. Il mio “no” insieme a quello del partito, è stato immediato.

D’altronde, se in tutto questo tempo è stato difficile costituire un circolo, fatto di persone capaci ed interessate all’ambiente, dovrebbe far riflettere come ci siano riusciti loro in pochi giorni. La credibilità, difficilmente si recupera in così poco tempo.

Dov’erano questi ambientalisti, quando si denunciava il cattivo operato di questa amministrazione, cercando di preservare i pini di Largo del Verrocchio, i parchi pubblici, e tutte le assurde situazioni di questi ultimi 5 anni? Le denunce fatte prima della discesa in campo di Pascucci, non erano per loro interessanti o abbastanza ambientaliste?

Io rimango coerente alle mie scelte, continuando a sostenere Silvia Marongiu.

Per alcuni è difficile comprendere che, oltre al simbolo di un partito, ci siano persone ed ideali.

E Silvia Marongiu è capace di gestire la sua squadra anche tra le tante difficoltà e gli sgambetti della campagna elettorale, capace di dare sorrisi e consigli anche dopo estenuanti giornate passate a presentare il suo innovativo progetto di città, che non si tira mai indietro davanti alle difficoltà.

La nostra coalizione è fatta di persone abituate a rapportarsi con il prossimo, a capire problemi ed esigenze, a cercare soluzioni, anche dove sembra non ce ne siano.

Non abbiamo bisogno di imporre le nostre idee perché non abbiamo nulla da nascondere.

Siamo la Forza della Comunità e senza la comunità, non potremmo esserci.

Ho piena fiducia della candidatura di Silvia Marongiu perché ha realmente a cuore l’ambiente, con progetti che faranno la differenza e daranno un nuovo futuro alla Ladispoli sostenibile a cui aspiriamo.

Per questo ho scelto di continuare questo percorso per Silvia Marongiu Sindaca, accettando di candidarmi nella lista “Con Silvia per Ladispoli”, dove continuerò ad impegnarmi per la città, l’ambiente ed il sociale”.

Alessandro Giovannetti