SOSTENIBILITÀ E SPAZI URBANI, COME I CITTADINI CONTRIBUISCONO AL CAMBIAMENTO DELLA CITTÀ.
Dopo i parchi giochi e le strade del centro, anche il Monumento ai Caduti situato nell’omonima piazza è stato investito dall’ondata di ristrutturazione che vede la città in fermento da mesi. Il progetto è stato apprezzato dai cittadini che non hanno elemosinato complimenti al sindaco Alessandro Grando per l’opera volta in quanto “finalmente si onorano degnamente gli eroi della città”.
Non sono mancate però considerazioni sulla location dove è ubicato il monumento. Come fosse una novità che la piazza è utilizzata come parcheggio, è stato espresso sdegno nel constatare che il simbolo della commemorazione sia circondato da automobili. In una Ladispoli dove sembrano esserci più auto che cittadini, l’anima ambientalista risorge e approfitta per criticare l’amministrazione. I parcheggi, da sempre evidenziati come carenti nella cittadina balneare e fonte di lamentele costanti da parte dei ladispolani, soprattutto in estate alle prese con i turisti invadenti, ora sono il neo che macchia il restyling di un Monumento che splende oggi nel centro di Ladispoli meritevole di apprezzamento. Insomma che non si è mai contenti si sa, che si può sempre fare meglio anche, ma dando a Cesare quel che è di Cesare, l’attuale amministrazione ha compiuto varie opere di riqualificazione, molte concentrate in questi ultimi mesi. E proprio la tempistica permette di strumentalizzare i lavori intrapresi, “come consuetudine in Italia, tutti a ridosso di una rinnovata fiducia da parte dei cittadini ad un sindaco, Alessandro Grando, che si ricandida”. Se le opere pubbliche non sono state poche, tanto altro ancora necessita di essere svolto.
Tra le attese, il progetto di una pista ciclabile che incentivi a lasciare l’automobile e vivere la città in modo più sostenibile in sicurezza. In attesa di “Litorale laziale: un mare di miglioramenti”, si intitolava così il bando indetto dalla Regione per rimodellare e rilanciare la costa del Lazio e Ladispoli ha visto approvare il suo progetto, sarebbe già possibile contribuire alla diminuzione degli agenti inquinanti cambiando abitudini. Ladispoli permette di spostarsi a piedi o in bicicletta come per la passeggiata della domenica, anche per recarsi a lavoro. E per chi ha particolari esigenze i mezzi pubblici, sono senz’altro meglio dell’auto privata. All’inizio l’idea può spaventare ma c’è la concreta possibilità di migliorare l’aria, vivere meglio e risparmiare soldi. Non è poco.
