Una, due anzi tre antenne nelle ultime ore. A Ladispoli non c’è un freno e sembra il volere dei cittadini non importi più a molti. I comuni si ritrovano scavalcati dalle decisioni dei privati che autorizzano di fatto l’installazione dei tralicci del 5G, come accaduto in un terreno di via dei Ciliegi e via Antica Aurelia ad Olmetto e ai Monteroni (perciò a non molta distanza anche dai campi agricoli), privati che incassano fior di quattrini (oltre 10mila euro all’anno) e poi un’altra antenna in una palazzina di via Palo Laziale, quindi nel centro abitato. Antenne comunque sorte a pochi metri dalle case. A Cerveteri ci fu una protesta della popolazione in via dei Prati. Nella discussione si era inserita anche la giunta Gubetti che dopo un incontro con il gestore era riuscita a far spostare il traliccio in altro luogo.