PRIMA IL VICESINDACO, POI L’ASSESSORE E FORSE ORA I CONSIGLIERI. MA I VERTICI ROMANI APPOGGIANO I DISSIDENTI ARDITA E CAVALIERE.
Piccole scosse si sono trasformate in un terremoto interno che però sembra non scalfire più di tanto la leadership di Grando. A Ladispoli si parla della crisi interna a Fratelli d’Italia. Veri e propri fuochi d’artificio iniziati con l’addio del vicesindaco, Pierpaolo Perretta. «È con rammarico che annuncio la mia fuoriuscita. Condivido gli ideali e le battaglie del partito a livello nazionale ma non ho intenzione di condividere il mio percorso politico ed etico con personaggi locali che con il loro comportamento delirante, gettano discredito anche sull’intera amministrazione comunale». Velati, ma non troppo, i riferimenti a Raffaele Cavaliere e Giovanni Ardita. Che non le mandano a dire. «Non permetto a nessuno di screditare il partito – si difende il consigliere Ardita – per salvaguardarsi la poltrona. All’ex assessore Prato il sindaco chiese un passo indietro per fatti non legati alla pubblica amministrazione, mi auguro che lo faccia ora con una persona che ha un incarico fiduciario. Io e Cavaliere abbiamo chiesto le dimissioni di Perretta per rispetto verso i cittadini». Intanto Marco Silvestroni, coordinatore provinciale di Fdi, ha ammesso pubblicamente di aver preteso il ritiro della delega a Perretta, dopo la notizia del suo rinvio a giudizio nella vicenda giudiziaria della sicurezza sulla costa. L’onorevole ha chiesto il reinserimento nella giunta Grando di elementi interni al partito e ha dato ragione ad Ardita, considerato un “dissidente” nella maggioranza.
La sfuriata dei vertici romani ha sortito l’effetto contrario. Francesca Lazzeri, assessore al Commercio, ha lasciato Fdi. E a catena potrebbero unirsi anche i consiglieri comunali Renzo Marchetti e Daniela Marongiu. «Non posso negarlo – conferma Marchetti – dovrebbe accadere il miracolo per restare con Fdi, dovrebbero dirci che hanno sbagliato e che intendono tornare sui loro passi. Cosa molto difficile». Il sindaco Alessandro Grando però non sarebbe in crisi perché assessori e consiglieri fuori da Fdi lo appoggiano in pieno. Semmai bisognerà capire quello che accadrà in Consiglio comunale con i numeri e soprattutto con le posizioni di Cavaliere, Ardita e De Lazzero.
A proposito. Miriam De Lazzero è il nuovo innesto in Fdi. Ha sbattuto la porta in faccia alla Lega. Non è da escludere che possano nascere accordi trasversali con alcuni membri dell’opposizione fino alla conclusione del mandato. Si tornerà alle urne nel 2022.
Il centrodestra si ricompatterà?
E la Meloni che decisioni prenderà sulla questione ladispolana?