LADISPOLI, ISTITUTO TECNICO: GLI STUDENTI TRA I RIFIUTI

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Ladispoli, Istituto Tecnico: gli studenti tra i rifiuti

Da oltre 2 settimane presente una discarica a cielo aperto nel cortile della scuola

Da una parte la Street Art e il progetto “Coloriamo la scuola” che ha riscosso un grande successo a Ladispoli e sta prendendo forma in questi giorni alla Corrado Melone. Dall’altra, a pochi metri di distanza, una discarica a cielo aperto con la quale devono convivere da settimane centinaia e centinaia di giovani studenti e i loro professori. Altro che rispetto dell’ambiente. Nell’Istituto Tecnico de Begnac il degrado è prolungato.
Banchi arrugginiti, sedie rotte, cattedre non più in uso, sporcizia varia ma anche rifiuti e scarti di vegetazione che occupano l’intero spiazzo della scuola superiore. Tutto è ammassato da tempo senza che nessuno si sia degnato di intervenire per liberare l’area dal degrado e avviare le operazioni di bonifica. Qualcuno parla anche di invasioni di formiche all’interno delle aule. La speranza è che Città Metropolitana di Roma Capitale, proprietaria dell’edificio, possa spedire camion ed operai a porre fine ad uno scenario di abbandono che di certo non meritano gli studenti e portarsi via definitivamente i rifiuti accantonati dal mese di settembre. A meno che anche qui non arrivino i “rinforzi”, ovvero tanti volontari cittadini e artisti che a Ladispoli stanno portando avanti con il cuore piani di abbellimento nelle aree scolastiche.
Sogni infranti. Che dire invece del cantiere abbandonato all’Alberghiero? Un progetto mai decollato seppur i lavori per la realizzazione del palazzetto dello sport abbiano preso vita 4 anni fa. Per i futuri chef solo illusioni di ingegneri e politici, l’educazione fisica si fa nel cortile, tra lamiere e ferraglie, o addirittura in classe nelle giornate di pioggia. Nessuna risposta dagli enti preposti nonostante i ragazzi siano scesi anche in piazza per far valere le proprie ragioni.