Stavolta nel mirino dei ladri a Ladispoli ci è finita la cantante Belen Thomas. «Erano i ricordi di una vita: me li hanno portati via». Non è chiaro se i ladri, nel rione Cerreto di Ladispoli, siano entrati in azione di giorno o di notte in sua assenza: hanno portato via oro, alcuni anelli di famiglia della nonna e del papà ed altri effetti personali. «Ci tenevo molto – racconta Belen – e di questo mi dispiace. Hanno preso anche la videocamera. È spiacevole rientrare e scoprire che qualcuno si sia introdotto in casa tua per rubare è come sentirsi violata. Non ho roba di valore e presto inserirò l’antifurto. Fortunatamente non hanno fatto danni. A questo punto penso che i malviventi seguano le loro vittime sapendo quando colpire e cioè aspettando il momento giusto. Ero appena rientrata da Madrid. Spero che qualcuno abbia visto o sentito e mi faccia sapere. Ho contattato subito i carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo». In questi mesi sia a Ladispoli che a Cerveteri sono avvenuti diversi furti sia in ville e appartamenti. L’artista è un simbolo da queste parti per i tanti successi ottenuti nel passato.
Nel 1988 si fa fatta conoscere al grande pubblico con “Y mi banda toca el rock”, interpretazione in spagnolo del brano di Ivano Fossati. L’anno successivo è ospite al Festival di Sanremo con “Aire”. Da lì a poco eccola sulla cresta dell’onda con “Survivor”, brano presentato al Festivalbar con Mike Francis pronto raggiungere il primo posto nelle classifiche della musica italiana davanti a Madonna e Jovanotti. Tra l’altro nel 1989, anno in cui ottiene quattro dischi, esce “Iberica” il suo album d’esordio con Giorgio Costantini e con Udo Jürgens incide “Sempre Roma” scelto come inno dalla nazionale tedesca vincitrice dei mondiali italiani del 1990. Nel 1991 torna sul palco del Festivalbar con Patrick Hernandez per la nuova versione di “Born to be alive” che manda in delirio il pubblico. Una carriera in crescendo con tanti altri singoli pubblicati fino al 2016 con la formazione di Plustwo dove canta “Melody”, brano che nel 2020 è poi diventato virale su TikTok ottenendo più di 150 milioni di ascolti e superando in pochissimo tempo 5 milioni di streaming su Spotify. Recentemente Belen ha scritto la canzone “Invisibili” in omaggio a Runa, un giovane 18enne scomparso prematuramente per un attacco di cuore dopo la seconda dose del vaccino. «Invisibili, da cui poi è nato il docufilm in tutte le sale italiane, è riservata a lui, figlio di una mia cara amica, che aveva tutta la vita da vivere e che per vivere ha fatto una scelta che lo ha portato ad andarsene troppo presto», è la sua speciale dedica. Tra gli altri progetti anche “Pianeta Verde”, gruppo che ha trovato una via per esprimersi durante questi anni difficili con la canzone “Un pianeta verde” realizzata sempre da Belen e prodotta da Playmastermovie. Negli ultimi due brani ha usato il suo vero nome: Antonella Bianchi.