Sulla vicenda arriva la presa di posizione di Giuseppe Loddo, consigliere comunale della lista Si Può Fare: “Sembra che ai dipendenti abbiano chiesto di tagliarsi lo stipendio”.
Non sarà un Natale sereno per gli oltre 90 lavoratori della Flavia Servizi, la municipalizzata che si occupa di alcuni servizi per conto del comune di Ladispoli. Il passivo stimato – confermato anche ai sindacati durante alcune riunioni – si aggirerebbe sui 400mila euro che in un futuro poi non troppo lontano potrebbe portare a tagli o a riduzioni sostanziali nell’orario di lavoro tali da creare disagi al personale. Ogni settore sarebbe a rischio (la Flavia si occupa della gestione idrica, delle farmacia, del trasporto scolastico, dei parcheggi a pagamento, etc).
Sul caso botta e risposta in settimana tra Eugenio Trani, consigliere comunale di Ladispoli Città e Claudio Aronica, assessore al Bilancio di Palazzo Falcone. Ora però è molto critico Giuseppe Loddo, consigliere comunale di opposizione della lista Si può Fare. “Siamo molto preoccupati per la situazione economica di Flavia, sia per le ripercussioni sui dipendenti che sulla qualità dei servizi erogati alla città. A mio avviso, il piano industriale presentato dai vertici di Flavia al Comune e ai sindacati non presenta, purtroppo, elementi di rilancio economico dell’azienda. Ne consegue che senza un aumento della produttività di Flavia sono effettivamente a rischio servizi e posti di lavoro. L’amministrazione del Sindaco Grando e i vertici di Flavia Servizi devono fare di più. Lo devono alla città e ai dipendenti ai quali, sembrerebbe, hanno chiesto di tagliarsi gli stipendi”, è quanto dichiarato da Loddo sulla vicenda. Seguiranno aggiornamenti.