Ladispoli chiede di cancellare il concerto di Jovanotti a Campo di Mare

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Il concerto di Jovanotti del prossimo luglio a Marina di Cerveteri è fortemente a rischio. Almeno a leggere le prese di posizione che arrivano da forze politiche di differente estrazione che stanno sollevando forti dubbi sull’impatto dell’evento nei pressi della palude di torre Flavia, arrivando a chiedere la cancellazione della data del Jova Beach tour.Un forte attacco all’evento è arrivato dal Movimento 5 stelle di Ladispoli che ha detto a chiare note che non ci sarebbero le prerogative di sicurezza per la realizzazione del concerto e per la tutela dell’ambiente e della fauna che vivono a torre Flavia. Un aspetto che aveva portato alla cancellazione della data inizialmente prevista a Ladispoli. Ora anche lo spostamento di poche centinaia di metri nel territorio di Campo di Mare rischia di essere annullato.

Il consigliere Antonio Pizzuti Piccoli

“Nei giorni scorsi – dice il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ladispoli, Antonio Pizzuti Piccoli – una coppia di fratini è stata avvistata nell’area appena recintata dall’Area Metropolitana, a pochi passi da dove si svolgerà il concerto. Segno che probabilmente il fratino ha intenzione di nidificare nella zona. È evidente che gli animali non hanno confine. Così come non andava fatto a Ladispoli, il concerto non va fatto a Cerveteri, indipendentemente dai colori delle amministrazioni e dalle prese di posizione politiche. L’area naturale di Torre Flavia è molto piccola rispetto all’importanza che ha dal punto di vista strategico. In questa zona insiste il fratino e il corriere piccolo e quindi ogni azione che possa creare disturbo o danno è da considerare dannosa e da contrastare. Un concerto spostato di 2 km non riduce l’impatto sulla Palude di Torre Flavia.

Così come il Movimento 5 stelle si è battuto per contrastare l’evento a Ladispoli, metteremo in atto tutte le azioni per contrastarlo a Cerveteri. Vogliamo vedere le carte, Torre Flavia è una Zps. Motivo per il quale va fatta una valutazione di incidenza dell’effettivo impatto che il concerto avrà sull’area. Vogliamo capire i rischi, questa documentazione non potrà che essere sfavorevole.

E poi c’è non ci sono le prerogative di sicurezza per l’evento stesso”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Lega, molto chiare le parole del capogruppo consiliare di Ladispoli,  Luca Quintavalle.

Il consigliere Luca Quintavalle

“Se tutta la campagna mediatica scatenata per annullare l’evento a Ladispoli non aveva una connotazione politica – dice Quintavalle – ma mirava effettivamente alla salvaguardia del fratino, deve essere soppresso anche il concerto a Marina di Cerveteri. Sembra infatti che i fratini quest’anno si siano spinti più a nord rispetto allo scorso anno lambendo le coste di Campo di Mare. Apprendiamo dal responsabile della Palude di Torre Flavia che una coppia di fratini si è spostata per nidificare nella stessa area che ospiterà il Jova Beach Tour. E’ inevitabile attendersi, chiaramente, la stessa inflessibilità mostrata per la data di Ladispoli. Anche questa volta Jovanotti dovrà trovare una nuova location, lontana dalle nostre spiagge, lontana dal nostro territorio ma la tutela dell’Ambiente e delle specie protette deve essere uno dei primi obiettivi da perseguire”.

Come dire insomma che Ladispoli, in modo politicamente trasversale, chiede a viva voce di cancellare il concerto di Jovanotti a Marina di Cerveteri per difendere il fratino e l’eco sistema della palude. Insomma, il fratino colpisce ancora…