LADISPOLI-CERVETERI: IL DERBY DELLA VERITÀ

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DOMENICA CI SI GIOCA L’ECCELLENZA: UNA DELLE DUE SARÀ CONDANNATA ALLA RETROCESSIONE.

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Inutile girarci intorno, una delle due andrà all’inferno, calcisticamente parlando. Sale l’ansia a meno di 48 ore dal derby tra Ladispoli-Cerveteri, partita importantissima che vale una stagione perché una delle due retrocederà in Promozione.

I rossoblù domenica avranno due vantaggi rispetto ai cugini etruschi in virtù di un miglior piazzamento in classifica: giocheranno in casa all’Angelo Sale e in più avranno due risultati su tre. Ma questo Cerveteri ha dimostrato di potersela giocare su qualsiasi campo e verrà a Ladispoli per provare a ribaltare i pronostici.

D’altro canto i ladispolani di Castagnari hanno trovato una quadra nel girone di ritorno e si presenteranno al gran completo senza squalificati. Due realtà diverse. Quella ladispolana, guidata da patron Sabrina Fioravanti, ha vissuto una stagione tribolata tra cambi di allenatori, dirigenti e investimenti nel mercato invernale per rafforzare notevolmente la rosa. Movimentata anche l’annata cerveterana con il cambio societario e il passaggio del testimone da Fabio Iurato ad Andrea Lupi.

Nonostante le difficoltà, i cervi etruschi sono riusciti a guadagnarsi sul campo la possibilità di disputare lo spareggio con tanti ragazzi in campo. Un solo punto in più e il Ladispoli si sarebbe salvato senza la via incerta del purgatorio. E invece ecco il finale di stagione che non ti aspetti.

I rossoblù hanno fatto di tutto per evitare questa partita andando a vincere nella 34° giornata anche sul campo dell’Astrea già con la testa in vacanza. Solo che il Cerveteri ha copiato gli uomini di Castagnari superando al Galli il Fiano Romano (4-0) e guadagnandosi la possibilità di giocare il derby playout. Domenica prossima sarà spettacolo sulle gradinate. In campo sentirà molto la partita Gigio Salvato, difensore del Ladispoli ed ex del Cerveteri.

«Sarà una battaglia – ammette il centrale rossoblù – diciamo che forse il Cerveteri ha meno da perdere rispetto a noi e verrà comunque qui a giocarsela. Sono gare strane, servirà mantenere la concentrazione altissima, dovremmo prepararci nel migliore dei modi e scendere sul rettangolo verde col piglio giusto sin dal primo minuto. Peccato però, con un punto in più saremmo stati salvi senza giocare questo spareggio, però il calcio è così e ora ci aspetta l’ultimo scalino del campionato». Di finali per non retrocedere Salvato ne sa qualcosa. Nella scorsa stagione trascinò proprio i cervi ad Aranova, squadra che partiva con i favori del pronostico. «Avevamo solo un risultato a disposizione – ricorda – proprio come ora il Cerveteri. Inutile fare calcoli. In questa stagione ce la siamo giocati a viso aperto con tutti».

Sul fronte cerveterano Andrea Lupi è soddisfatto della squadra guidata da Superchi. «Per noi è un grande soddisfazione essere già qui perché ci davano per spacciati. Può succedere tutto, proveremo a realizzare questo miracolo».