I fiumi sono gli osservati speciali della Capitaneria di porto che ha avviato controlli per appurare la presenza di scarichi abusivi. Accertamenti avviati l’altra mattina con l’utilizzo di un drone dopo i lavori del Consorzio di Bonifica che ha rimosso la vegetazione e le canne sulle sponde. La guardia costiera di Ladispoli-Marina San Nicola, coordinata dal comandante Cristian Vitale, ha già riscontrato la presenza di due punti sospetti interessati da sversamenti illeciti lungo il Sanguinara. Compito delle autorità marittime ora sarà quello di valutare da dove provengano gli scarichi, se siano fognari magari relativi a qualche condotta abusiva oppure se arrivino da edifici o complessi abitativi senza le regolari strutture nel sottosuolo. Si capirà meglio nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di stoppare qualsiasi fuoriuscita illegale che possa danneggiare le acque e la biodiversità delle foci naturali.