Dopo i disservizi causati da una porta di vetro scoppiata a Roma, oggi un black out a Maccarese ha causato rallentamenti sulla linea fl5. Pendolari sul piede di guerra e venerdì a c’è anche lo sciopero nazionale del trasporto.
Ieri i ritardi per un portellone di vetro andato misteriosamente in frantumi a Roma Aurelia. Questa mattina un guasto sulla linea, l’ennesimo per altro registrato nei pressi di Maccarese, ha invece causato i soliti disagi ai passeggeri. E’ diventato davvero un rebus il viaggio in treno per migliaia di pendolari della Roma-Civitavecchia costretti a subire, impotenti, tutti i disservizi sulla tratta fl5. E poi tiene banco naturalmente la sospensione della circolazione di 4 giorni per la demolizione di un ponte a Passoscuro in via Tre Denari programmata tra il 30 ottobre e il 2 novembre. Tornando al black out odierno, si sono accumulati ritardi per quasi un’ora. Una disavventura per i cittadini. “Questa mattina abbiamo cambiato 3 volte il binario alla stazione di Ladispoli perché nessuno ci diceva quale treno sarebbe partito prima proprio per colpa dell’interruzione. Siamo scesi tutti da un convoglio per prenderne un altro e poi un altro ancora. Ieri siamo rimasti fermi per un bel po’. Per andare a lavoro a Roma dobbiamo partire 3 ore prima”, si sfoga Giorgia, pendolare di Ladispoli. Venerdì si prevede un’altra giornata da bollino rosso per via dello sciopero nazionale ferroviario.
Le associazioni di categoria alzano la voce. “Sui treni non si trovano neanche posti per via del problema irrisolto dei crocieristi. Le corse sono in perenne ritardo, la linea un giorno sì e l’altro pure subisce un guasto. I dirigenti delle Ferrovie dovrebbero considerare che solo a Ladispoli ci sono 8mila pendolari ma il servizio è scadente”, affonda Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani.
Ora gli utenti della fl5 sperano domani non ci siano intoppi ma ci saranno, eccome, dal 30 ottobre dove la città ospiterà per 4 giorni bus di Trenitalia e dove i residenti non potranno parcheggiare le loro auto davanti casa nelle strade vicino alla stazione ferroviaria.