LADISPOLI, BONUS SPESA: È ASSALTO DEI CITTADINI

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 IN POCHI GIORNI 1500 RICHIESTE. UNO SU DUE È ITALIANO.

Un assalto vero e proprio per accaparrarsi bonus per la spesa. In pochi giorni a Ladispoli in 1.500 hanno bussato alle porte del Comune per poter ricevere il pacco alimentare e un contributo economico per l’affitto di casa.

Numeri alti che testimoniano il periodo di difficoltà di molte famiglie. Alla fine solo 1.100 sono gli aventi diritto dei buoni spesa (da oltre 420mila euro) e di questi più della metà per altro risultano italiani, altro dato su cui riflettere. La Giunta comunale non si aspettava una richiesta simile e ha modificato alcuni parametri – come confermato dal sindaco, Alessandro Grando – riformulando le modalità per l’erogazione dei buoni spesa a favore dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid. Palazzo Falcone ha pubblicato un avviso extra con nuove tabelle.

In sostanza budget ridotti singolarmente ma più soldi per tutti. Per il ticket occorreva produrre una autocertificazione dichiarando di aver perso reddito e di non avere disponibilità economiche su conti correnti bancari e postali; “coupon” solo per un componente per nucleo familiare. Niente finanziamento per chi beneficiario del Reddito di cittadinanza, della indennità di mobilità, della cassa integrazione o di altre forme di sostegno superiori ad 800 euro. A proposito del Reddito, si prevedono tempi cupi per chi riceve il sussidio dal 2019. Lo spiega l’assessore competente in materia. «È un vero problema – conferma Fiovo Bitti – in quanto il prossimo mese ci ritroveremo con le prime scadenze del benefit statale con il rischio che i cittadini vengano di conseguenza a chiedere aiuto al Comune che non può disporre in questo momento di ulteriori fondi».