Ladispoli, balneazione: le lamentele dei cittadini

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È di oggi l’allarmante notizia della ordinanza sindacale che vieta la balneazione in un tratto del nostro litorale.
Un atto più che dovuto ma anche fortemente ritardatario rispetto a come è evoluta la situazione. E se oggi il sindaco Grando si è deciso a correre ai ripari, diciamo che è soprattutto grazie alle forze politiche.
Italia in comune – Azione – Italia Viva – PSI che hanno accolto le lamentele di numerosi cittadini che hanno subito sulla loro pelle, con manifestazioni virali gravi, la generale situazione di incuria e degrado del nostro mare.

“Forse il sindaco era in ferie per disattendere per oltre un mese le sollecitazioni. Ma la materia sanitaria è in capo direttamente al sindaco e una urgenza del genere non può essere delegata all’Assessore preposto che, sfornando un comunicato “pro domo sua”, intendeva tranquillizzare semplicemente minimizzando l’accaduto, addirittura attribuendo eventuali responsabilità non prevedibili alla mancanza di pioggia e alle elevate temperature. Ci chiediamo seriamente se la massima Autorità del Comune di Ladispoli possa continuare a gestire la cosa pubblica in questo modo improntato all’improvvisazione e incompetenza. Con la salute dei cittadini bisogna essere seri e competenti, pertanto chiediamo le dimissioni immediate del delegato FILIPPO MORETTI e del sindaco ALESSANDRO GRANDO”.

Italia in Comune Ladispoli
Italia Viva Ladispoli
Azione Ladispoli
P. S. I. Ladispoli