Ladispoli Attiva: “Piste ciclabili, PUMS ed inquinamento acustico: due mozioni per una città più vivibile”.

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pista ciclabile

Annunciamo che nel prossimo Consiglio Comunale dedicato a mozioni ed interrogazioni, presenteremo due mozioni di importanza fondamentale per la qualità della vita dei cittadini.

Prima Mozione: Adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)

La prima mozione, che presentiamo congiuntamente al gruppo consiliare del Partito Democratico, riguarda la richiesta di redazione ed approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Ladispoli sta attualmente vivendo gravi problemi legati alla realizzazione delle piste ciclabili, create senza una strategia d’insieme. Quello che doveva essere un progetto virtuoso si è trasformato in una problematica per la viabilità, il traffico e i parcheggi. I cittadini sono infuriati e questo disagio è il risultato della mancanza di una programmazione adeguata.

L’adozione del PUMS, che richiediamo a gran voce dall’inizio della consiliatura, è essenziale per risolvere questi problemi. Il PUMS è uno strumento strategico nato per soddisfare i bisogni di mobilità degli individui e migliorare la qualità della vita. La sua finalità è orientare le politiche e la programmazione della mobilità urbana con un orizzonte di dieci anni. Una pianificazione della mobilità urbana ben coordinata con i piani urbanistici e ambientali del territorio è necessaria per affrontare le sfide del trasporto nelle aree urbane in maniera sostenibile e integrata.

Seconda Mozione: Contrastare l’Inquinamento Acustico

La seconda mozione affronta un altro grave problema che affligge Ladispoli: l’inquinamento acustico. Numerosi cittadini, specialmente nelle ore notturne durante la stagione estiva, subiscono gravi disagi a causa dei rumori provenienti da locali che organizzano intrattenimenti musicali con impianti di amplificazione sonora. Le zone più colpite includono Palo Laziale, Lungomare Marina di Palo, Lungomare Centrale, Caere Vetus, il centro storico e viale Italia.

L’ordinanza attuale ha esteso i tempi di diffusione sonora invece di ridurli. Questo mette ulteriormente a rischio il diritto alla quiete, al riposo e alla salute pubblica dei cittadini, in violazione dell’art. 32 della Costituzione italiana.

In attesa di dotare la polizia municipale di un misuratore di decibel, impegniamo il Sindaco e la Giunta Comunale a rettificare l’ordinanza sindacale, eliminando ogni tipo di deroga e stabilendo che i limiti d’orario di diffusione sonora degli intrattenimenti musicali all’interno dei locali, negli spazi esterni o all’aperto in ogni zona della città debbano essere: da ottobre a maggio, dal lunedì alla domenica, non oltre le ore 24:00; da giugno a settembre, nei giorni da domenica a giovedì non oltre le ore 24:00, e nei giorni venerdì, sabato e prefestivi non oltre le ore 1:00.

Con queste due mozioni, puntiamo a migliorare la qualità della vita dei cittadini e lavoriamo per rendere questa città davvero sostenibile a livello di mobilità e inquinamento acustico.