Ladispoli, Ardita: “Tari ingiusta per palestre, cinema e teatri”

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TARI un imposta ingiusta per chi è stato obbligato dal Governo a chiudere. 

Ardita:” Il 22 dicembre, giorno dell’approvazione del piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani ho assunto il dovere di consigliere comunale, eletto dai cittadini per i quali ho l’obbligo di tutelarli. Quindi ho trovato giusto sottoporre a tutto il consiglio comunale all’Assessore Competente al Bilancio Claudio Aronica e al sindaco Alessandro Grando il fatto che la Tari che stanno onorando  tutte le attività penalizzate dal Covid-19 e 20: “Palestre, impianti sportivi pubblici e privati, cinema teatri” Ingiustamente gli si chiede di pagare la TARI su periodi dell’anno dove sono stati totalmente chiusi e non hanno avuto utenza soci nelle palestre, negli impianti di calcio, di pallacanestro e di pallavolo, ne i genitori e ne i tifosi per lunghi periodi dal primo Covid di febbraio a questo di ottobre fino alla fine dell’anno non hanno potuto usufruire ne degli impianti sportivi e ne assistere alle gare, e ne di poter accedere alle tribune per poter vedere allenare o giocare i propri figli.
Il quesito che ho posto in consiglio, è che non si può chiedere a queste strutture arbitrariamente il pagamento totale della Tari per dei servizi a cui non hanno potuto usufruire. Se numerosissimi soci di palestre e piscine sono stati impossibilitati ad entrare in quei centri, è certo che le società sportive sicuramente hanno prodotto poco o nulla di immondizia. Per questo motivo sono intervenuto in consiglio comunale evidenziando che si tratta di una tassa illegittima che, se non sulla imposta fissa, almeno sulla parte variabile dovrebbero essere sicuramente esentati.
Il sindaco Grando ha condiviso il mio intervento, sottolineando che purtroppo i Comuni non hanno risorse, rimanendo nella speranza che il Governo Conte trovi delle risorse  per sopperire a questa ingiusta imposta ,la TARI, applicata su Società e Associazioni sportive, su cinema e teatri obbligati a chiudere.

Il nostro gruppo di FDL si impegnerà con i propri rappresentanti alla Camera o al Senato a presentare un interrogazione parlamentare affinché il governo trovi le risorse giuste a tal fine. Ribadisco che la TARI non può essere totalmente a carico di chi è stato costretto a chiudere e dunque non ha guadagnato. Dopo il danno anche la beffa di pagare totalmente la tassa dei rifiuti non avendo prodotto rifiuti?
Per rafforzare la richiesta del Comune di Ladispoli, ritengo che dovremmo presentare anche una mozione condivisa da tutto il consiglio comunale da inviare al governo, sensibilizzando ognuno di noi i propri rappresentanti al Parlamento in quanto le palestre gli impianti sportivi i cinema e i teatri  non sono di destra o di sinistra ma sono di tutta la città e di tutti i cittadini”.

Giovanni Ardita
Consigliere Comunale FDI
Comune di Ladispoli