Si tratterebbe di ossa relative ad oltre duemila anni fa. Probabilmente di animali, forse un cavallo. Allertata la Soprintendenza.
Ancora ossa sulle spiagge di Palo, a Ladispoli. Nei pressi del bunker sono state rinvenute l’altra mattina e si tratterebbe di resti di animali di oltre 2mila anni fa. Comunque l’ennesimo ritrovamento sotto le dune mediterranee. In quella fascia costiera della zona sud di Ladispoli, sono presenti i resti degli antichi romani. Una vera e propria necropoli in spiaggia con tombe a Cappuccina, scheletri umani ma anche di animali. Quella di ieri è l’ennesima scoperta dovuta principalmente all’erosione che continua a scavare sulla costa. Sarebbe comunque un animale, forse un cavallo o un bovino. Nella vicinanza chissà potrebbe esserci il suo padrone in una tomba. Nella nicchia si intravedono infatti altre ossa che a questo punto dovranno essere esaminate dagli esperti per avere delle risposte precise. Sul posto oggi Annalisa Burattini, delegata al Patrimonio storico ed archeologico, interverrà per asportare le ossa. È stata informata anche la Soprintedenza Viterbo-Etruria Meridionale.
