Il racconto di un cittadino sul lavoro svolto da uno studente di Ladispoli.
CHRISTIAN VALENTE è un esploratore del reparto AGESCI Ladispoli 2 che ha appena sostenuto gli esami di terza media in uniforme scout, presentando una tesina sullo scautismo, con particolare riguardo per la #valCodera e le #AquileRandagie.
Ha iniziato la sua esposizione parlando in inglese della vita di B.P. e di come è nato lo scoutismo, poi ha proseguito in spagnolo (altra lingua studiata nella sua sezione) parlando del movimento scout oggi, del significato del Jamboree ed altro ancora.
Per storia non poteva non parlare del periodo del fascismo e delle Aquile Randagie, Kelly, Baden e… la Val Codera. Già perché in val Codera lui c’è stato, giusto un anno fa, in vacanza insieme ad altri due EG del suo reparto Cristian di Nezza (presente al suo esame) e Benedetta Gulli, guidati da quel pazzo scatenato di Claudio Colangeli, habitué della valle nonché autore delle riprese col drone del film “Aquile Randagie” di Gianni Aureli. (Li ho incontrati al bivacco Valli, dove abbiamo passato la notte e poi il giorno seguente abbiamo fatto un pezzo di sentiero insieme).
Per Italiano dopo un breve commento al “Temporale” di Pascoli, poeta della natura e delle piccole cose, Christian si è prodotto in una analisi del testo di… “Dolci ricordi ritornano”, più nota come “Ah io vorrei tornare”, di cui ha fatto anche ascoltare il brano musicale spiegando alla prof di musica che il genere è una via di mezzo tra un canto popolare e un canto religioso. Quando la prof ha obiettato che in certi punti sembra quasi un ritmo di marcia la pronta spiegazione è stata “eh si si canta sul sentiero camminando”.
Le facce dei professori cominciavano già ad essere piacevolmente meravigliate quando ha spiegato di aver visitato di persona i luoghi della canzone, sono passate al moderato sbalordimento quando ha mostrato le foto storiche e quelle scattate da lui sugli stessi luoghi, dal “pino antico” all’altare davanti al rif. Brasca, per restare a bocca aperta quando ha regalato a ciascuno di loro un piccolo pezzo di quarzo portato da lassù, parlando, per scienze, di minerali e rocce della valle.
Ha proseguito parlando di energie rinnovabili e mostrando un portaoggetti a forma di mela costruito con materiali di riciclo, spiegando l’importanza che viene data nel mondo scout a queste tematiche.
Quando, al momento della “sitopedia” ha concluso dicendo “non ho inserito molti link perché molto di quello che ho detto non viene da internet ma me lo hanno raccontato o comunque l’ho vissuto di persona” è scattato l’applauso unanime dei professori, e la commozione di chi ha potuto assistere all’esame.
Bravo-bravissimo Christian! Buona Caccia!
(Grazie a Claudio per il resoconto)