La stangata del “Green Deal”

0
97

I Tre Amici al Bar, Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao, in relazione alla conferma per il Secondo Mandato Europeo, evidenziano alcune riflessioni in merito a tale evento.

Com’è noto, si premette che in data 11 dicembre 2019 la Commissione europea ha adottato il Green Deal Europeo, ovvero una “strategia” costituita da un serie di misure – fra cui soprattutto nuove disposizioni normative e investimenti – per rendere più sostenibili e meno dannosi per l’ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei.

In particolare, il principale obiettivo è stato quello di limitare l’aumento del riscaldamento globale per mantenerlo entro i limiti stabiliti dagli Accordi di Parigi del 2015. Tra le misure di cui si è discusso vi è la cosiddetta Legge sul Clima, ovvero la prima legge quadro sul clima che servirà ad ufficializzare l’intenzione di azzerare le emissioni nette in tutta l’Unione entro il 2050.

È altresì noto che, con la Delibera del Consiglio dei Ministri  del 31 gennaio 2020 è stata pubblicata la Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili,  in GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020,  e successivamente, tutto quello che è accaduto sulla Terra è altresì noto, come risulta documentato dalle “Fonti Aperte”.

Ora, qualsivoglia persona “senziente”, considerato il bruttissimo periodo già trascorso dal 01.02.2020, la nota situazione geopolitica sempre in costante evoluzione, i noti conflitti di guerra, la pace che sembra una parola “quasi sconosciuta”, si sarebbe auspicato quanto meno “coerenza, identità e coesione”, quando invece, purtroppo, ciò non è riscontrabile, se non l’espressione dei 401 voti attestati, relativi per la suddetta riconferma.

Concludendo, a nostro modesto ed umile avviso, senza un radicale cambio di passo sulle scelte operate ed adottate nell’ambito del Green Deal (vedi Transizione Green – Stop Auto Benzina – Case Green) perché  basate sulla concreta idea che il prezzo della sostenibilità ambientale debba essere pagata direttamente dai consumatori e dalle imprese, non si và sicuramente da nessuna parte, ovvero nella direzione giusta. Difatti,  la stima operata e presente sulle Fonti Aperte risulta essere di circa € 3.000,00 all’anno per ogni contribuente fino al 2050, peraltro dopo tutto ciò che è accaduto finora e peraltro presente sulle Fonti Aperte, anche con riferimento alla notizia della suddetta riconferma sul conto di Ursula von der Leyen, già indagata dal 01.04.2024 – come risulta su Fonti Aperte – per l’accordo con Pfizer sui vaccini Covid, come Politico rivela che la presidente della Commissione Ue è indagata dalla Procura europea per illeciti penali in relazione alle trattative con il ceo di Pfizer, Albert Bourla, sui vaccini contro il Covid-19. Un affare da oltre 20 miliardi di euro per la poca trasparenza nella gestione degli acquisti, e ulteriori informazioni presenti su Fonti Aperte:

1. in data 02.04.2024 “BRUXELLES – Negli ultimi mesi gli investigatori della Procura Europea (EPPO) hanno preso il posto dei procuratori belgi nelle indagini sulle accuse di illecito penale in relazione alle trattative sui vaccini tra il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l’amministratore delegato di Pfizer. Le indagini, riporta Politico, sono per “interferenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di SMS, corruzione e conflitto di interessi”.

2.  In data 17.07.2024 – l’articolo dal titolo Scontro fra la Corte UE e Commissione sui vaccini contro il Covid ‘Non dato accesso ai contratti Covid, mancata trasparenza sugli indennizzi’. L’ UE risponde: ‘Trovato un difficile equilibrio’, nonché, anche le ulteriori notizie presenti su Fonti Aperte, riguardanti che già migliaia di scienziati hanno contestato il presunto cambiamento climatico dovuto all’ inquinamento antropico e tutti sappiamo che è dovuto alla geoingegneria climatica.

Tutto ciò, sempre a difesa della libertà di ognuno, occorre sempre assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle libertà garantite dalla nostra Costituzione Italiana e della dignità delle persone è sempre la precondizione per la realizzazione di una vera DEMOCRAZIA.

Roberto Magri Raffaele Cavaliere Diego Corrao