La reciproca capacità di mostrarsi senza veli è il presupposto di un rapporto vero, completo e duraturo
Molti valori, quali l’onestà, la dignità, l’etica, il rispetto degli altri, la solidarietà , la sincerità etc, accompagnano l’uomo durante il corso della sua vita
Il termine sincerità è di derivazione latina; esistono varie interpretazioni della etimologia della parola, noi preferiamo la seguente: quando i Romani compravano dei vasi dai Greci chiedevano che fossero “sine cera” (senza cera), cioè che non venissero ricoperti di questa sostanza per nascondere eventuali impurità; da qui il vocabolo sincero.
Certamente mostrarsi “al nudo”, senza veli è una scelta difficile e coraggiosa sempre, maggiormente nel rapporto di coppia. Ne deriva che fin da subito è necessario essere se stessi, conservare le proprie caratteristiche, mantenere i propri principi e le giuste autonomie, nel rispetto della propria identità e di quella del partner.
Sincerità vuol dire aprire l’animo verso l’altro da sé, nel bene e nel male, creando i giusti presupposti per la crescita di un rapporto vero, completo e duraturo. Solo attraverso la conoscenza reale degli eventi e delle situazioni si possono affrontare insieme le varie problematiche e quindi risolverle.
Per contro, in mancanza di sincerità, si offre una falsa immagine di sé puramente apparente, creando solo distanze e mancata intimità. In un rapporto di coppia, la manipolazione dell’altro non garantisce un legame vero e duraturo.
La verità rende liberi di essere se stessi, di accettarsi così come si è, di perdonarsi, di prendere coscienza che la perfezione non esiste e che il rapporto vero esclude qualsiasi forma di manipolazione.
Dott.ssa Elena Botti