Post che associazione “Guardie Ecozoofile FareAmbiente di Ladispoli” ha pubblicato sul proprio profilo Facebook sabato scorso 12 febbraio.
Roberto Tondinelli: «Scrivo in riferimento al video pubblicato sabato 12 febbraio su Facebook da persone che si fregiano di distintivo e pettorina di “Guardie Ecozoofile FareAmbiente di Ladispoli”, laddove si afferma che anziché scrivere “Perla del Tirreno”, sui cartelli agli ingressi di Marina di San Nicola, si dovrebbe scrivere “Cozze del Tirreno” per via di un frigorifero rinvenuto sulla spiaggia del nostro comprensorio, che gli stessi solerti personaggi hanno spostato dalla spiaggia stessa alla strada chiedendo che “qualcuno” lo portasse in discarica.
E in merito mi preme sottolineare alcuni aspetti a salvaguardia e negli interessi dei consorziati che mi onoro di rappresentare:
- Chi fa parte di associazioni a tutela della Collettività dovrebbe ben conoscere l’Ambiente in generale e l’Ambiente in cui opera in particolare. Ma non mi sembra che questo faccia parte della cultura del personaggio che parla nel filmato, in quanto, se 8 persone servono per spostare un frigorifero dalla spiaggia, è ovvio che ne necessitavano altrettante per portarcelo. E mi sembra assurdo che chi vuole disfarsi di un frigorifero ingaggi una “squadra” per portarlo da casa fin sulla spiaggia, quando gli verrebbe gratuitamente ritirato e smaltito presso l’isola ecologica comunale dalla ditta preposta. Ritengo invece più plausibile che il vecchio elettrodomestico sia stato spinto dal mare ed ivi spiaggiato per le recenti mareggiate insieme ad altri rifiuti abbandonati da chissà chi e chissà da dove provenienti. Quindi, nella circostanza, nulla c’entrano gli abitanti di Marina di San Nicola.
- I cartelli agli ingressi del nostro comprensorio com’è noto recitano “Lo Scrigno del Tirreno”, richiamando la denominazione o, meglio, il “marchio” conferito alla nostra località, regolarmente registrato dal Consorzio presso la S.I.B., Società Italiana Brevetti, quindi tutelato e protetto a livello internazionale. Sì, “Lo Scrigno”, cioè un contenitore di gioielli, e non la “Perla”, come invece è chiamata la cittadina di Santa Marinella.
- Lo stesso personaggio dovrebbe altresì sapere che le cozze filtrano e non sporcano, altra dimostrazione di poca conoscenza della materia.
- Dovrebbe ancora sapere che ha oltretutto commesso un reato ambientale, penalmente perseguibile, per trasporto e successivo abbandono di rifiuti.
Se sono questi i personaggi che dovrebbero tutelarci dal punto di vista ambientale, non siamo messi molto bene. E anziché denigrare una Comunità come la nostra, che fa della tutela ambientale il suo punto di forza da sempre, dovrebbe aiutare a mantenere viva questa tutela. Allora mi chiedo: quante violazioni FareAmbiente di Ladispoli ha riscontrato nel nostro territorio dal punto di vista ambientale comminando le giuste multe? Perché, se ciò non fosse stato fatto, le cose sono due: o la nostra Comunità non merita l’appellativo dispregiativo di “cozza” (dispregiativo dal punto di vista del personaggio) oppure la sua associazione non esercita ciò per cui è preposta ed è stata incaricata.
E a proposito della denominazione “FareAmbiente”… L’Ambiente non si fa occasionalmente e a favore di telecamere per farsi pubblicità: si fa in silenzio, tutti i giorni, come fa il nostro Consorzio.
Termino con un aneddoto: non puntare mai il dito contro altri se prima non verifichi il trave che alloggia nel tuo occhio!».
Buon Ambiente a tutti
ROBERTO TONDINELLI
Presidente del Consorzio Marina di San Nicola