LA REGIONE LAZIO TOGLIE SPAZI AL CASTELLO DI SANTA SEVERA

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I papù entrano gratis al museo

Ricevimo e pubblichiamo

Ci risiamo! La Regione Lazio non finisce mai di sorprenderci in negativo: invece di preoccuparsi della valorizzazione culturale e turistica del Castello di Santa Severa, si accaparra spazi per gli uffici Regionali decentrati della Ragioneria.

Dopo esser stati per il secondo anno in ritardo sulla programmazione estiva, con il solito cartellone last minute con in inizio ad agosto, la Regione Lazio, tenta di far passare in sordina quello che è il vero disegno politico per il Castello che non passa certo dalla cultura ma esattamente dal suo contrario, non adempiendo di fatto a quella che è la vocazione del maniero.

Da una nota Ansa apprendiamo che sono state create 10 sedi decentrate della Ragioneria della Regione Lazio ed una di queste proprio al Castello di Santa Severa per il quale ricordiamo non è stata ancora sottoscritta la nuova Convenzione tra Laziocrea e Comune di Santa Marinella e né ripristinata l’illuminazione esterna che valorizzava e rendeva unico il sito.

Questa decisione solleva numerose critiche e preoccupazioni da parte nostra e di tutta la comunità locale e non solo, in quanto mette a rischio la valorizzazione culturale del Castello e potrebbe privare la comunità di importanti spazi e servizi.

Ricordiamo infatti che all’interno del complesso monumentale sono allocati i Musei Civici e che il Castello è parte integrante della valorizzazione culturale dell’Amministrazione Comunale, pertanto non resteremo in silenzio e a tal proposito abbiamo già allertato i nostri referenti regionali.

Ma cosa c’entra la Ragioneria con gli spazi al Castello di Santa Severa? Quali spazi verranno sottratti al Comune di Santa Marinella che non potrà più offrire servizi ai cittadini?

Mai così lontani dalla precedente amministrazione regionale, che aveva fatto del Castello di Santa Severa un centro culturale di primissimo piano con eventi e manifestazioni culturali di altissimo livello durante tutto l’anno e non solo nella stagione estiva, c’è veramente di che preoccuparsi.

Un atteggiamento così miope, che dimostra una completa mancanza di visione, non fa che deprimere le esigenze del nostro territorio: la sua naturale vocazione turistica dovrebbe essere invece al centro delle iniziative politiche della Regione, a cui spetterebbe innanzitutto il dovere politico di interfacciarsi regolarmente su questi temi con la nostra Amministrazione comunale e con le locali associazioni culturali. Vigileremo e non staremo a guardare, abbiamo infatti già chiesto al nostro Gruppo Consiliare in Regione Lazio e alla Consigliera delegata al Castello di Santa Severa, Paola Fratrarcangeli, di intervenire celermente al fine di chiarire quali siano le reali intenzioni della Regione Lazio sul futuro del Castello di Santa Severa.

La Segretaria del circolo PD, Lucia Gaglione

Il Direttivo

La Consigliera, delegata al Castello di S.Severa, Paola Fratarcangeli

Gruppo PD in Amministrazione Comunale

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