Il pizzaiolo cerveterano Guerino Liuto è entrato nel team delle categorie F1 Privata e Challenger della rampante rossa modenese
di Alberto Sava
Lo chef Guerino Luito, campione del mondo delle pizza senza glutine, ha concluso la prima sessione di test in-season sul tracciato della vita, momento importante per progettare nuovi successi.L’ultimo podio più alto per il patron del ristorante ‘La Brace’ risaliva allo scorso febbraio, quando con un inedito tris di pizze sbaragliò tutti gli avversari all’annuale contest mondiale di Rimini. Il pizzaiolo cerveteranoha sempre avuto le mani in pasta e siamo abituati ai suoi successi internazionali, ma nel 2018 Guerrino ha accesso il turbo e superato sé stesso, agguantando tutti i primati mondiali possibili. Haottenuto anche un alto riconoscimento dal World Master Chefs Society rappresentando l’Italia nel Regno Unito, per delle dimostrazioni dell’arte del fare la pizza in Inghilterra.E non finisce qui: oggi vi diamo conto del suo ultimo successo, Giurino Liuto in Ferrari Challenger e F1 Privata.Grazie al suo prestigiosissimo palmares, che lo pone ai vertici della nazionale italiana pizzaioli, Guerino è entrato a far parte dello strettissimo team che segue la Ferrari, quando la carovana del cavallino rampante scende in pista nei circuiti di tutto il mondo. Quindi, una pattuglia dei miglioriesponenti della nazionale italiana pizzaioli è diventata parte integrante della carovana al seguito del team Ferrari categorie Challenger e F1 Privata. Nelle foto di questo servizio vediamo Guerino Liuto, il quale smessi i panni del pizzaiolo ed indossata la tuta da pilota, prende familiarità con la pista di Silverstone in Inghilterra.Il circuito merita una menzione particolare perché la scintilla del nuovotraguardo tagliato da Guerino è scattata durante la suadimostrazioni dell’arte di fare la pizza nel Regno Unito al World Master Chefs Society.In alcuni scatti vediamo Guerino prendere confidenza con una rossa rampante al box Ferrari al centro del circuito anglosassone. Insomma, un ristrettissimo team di pizzaioli, altamente professionali, segue il team di piloti e tutta la carovana della rossa modenese nei suoi tour. È lo stesso Chefa raccontarci come è nato l’inserimento della pizza nelledieta dei piloti Challenger della casa modenese: “E’ semplice- afferma Guerrino- è accaduto che qualcuno ha scoperto che funzionava alla grande cuocere la pizza direttamente al forno posto nel tendone del buffet, dove mangiano i piloti prima di scendere in pista. Il nostro impegno iniziamettendo il turbo all’impastonel momento in cui sotto il tendone Ferrari si anima l’area delle cucine. Insomma, anche noi accendiamo i nostri motori ed iniziamo a sfornare pizze appena fioccanole ordinazioni. Preparare le pizza per un numero ristretto di persone composto dai piloti, meccanici, ingegneri ed il resto della carovana che cura le trasferte del team modenese, permette di conoscere in poco tempo il gusto dei singoli ed essere sempre pronti a soddisfare tutte le richieste. Tutti i commensali sono sullo stesso piano ed ogni pizza chesforniamo deve essere al top. Ovviamente i gusti sono i più diversi e riceviamo ordinazioni di tutti i tipi, ma è la Margherita la regina delle cucine Ferrari. Farina, lievito e pomodoro, gli ingredienti base dell’impasto, arrivano giornalmente in volo dall’Italia e quindi mangiare la pizza Margherita vuol dire mangiare sempre fresco e sano. Quando ho iniziato il mio percorso professionale artigianale -conclude Guerino Liuto- non avrei mai pensato di entrare a far parte del back stage della Ferrari Formula 1 Privata e Challenger, roba da brividi col rombo”. Entrando nel ristorante “La Brace” di Guerino a Cerveteri, la prima cosa che si vede è la galleria di foto e tazebao dei tanti momenti che ricordano i successi di questo pizzaiolo cerveterano, da sempre con “le mani in pasta”.Sulla parete in fondo al grande salone del ristorante, proprio sopra il forno a vista, una lunga mensola con allineate coppe e trofei vinti con la passione di fare pizze.
