La pedonalizzazione di Piazza Moro nel rilancio del centro storico 

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È uno dei progetti sul quale vuole accelerare la giunta Gubetti 

Pedonalizzazione di piazza Moro, rilancio del centro storico e riorganizzazione dei parcheggi tariffati. A Cerveteri è tempo di pensare al futuro. Il sindaco, Elena Gubetti, ha annunciato di voler procedere con un piano rimasto troppo tempo nel cassetto.

Tra le nuove iniziative quella che dovrebbe sancire una sorta di rivoluzione del cuore etrusco rendendo pedonalizzata e totalmente riqualificata piazza Aldo Moro, assieme alla zona Falconiera. È un terreno privato di circa tre ettari in via suor Landeberg, vicino al cimitero monumentale che di fatto farebbe sparire il parcheggio sotto lasciando spazio ad un’area urbanamente attrezzata con vista sul castello medievale della famiglia Ruspoli.

 Con la pedonalizzazione della piazza, andrà ovviamente rivista la viabilità dell’intera zona con lo spostamento del capolinea degli autobus dalla scalinata di piazza Moro al camposanto. «L’iter non è stato ancora votato in Consiglio comunale – spiega Elena Gubetti, il primo cittadino – però la nostra volontà è chiaramente di procedere in questa direzione. Abbiamo chiesto dei fondi legati al Pnrr perciò sono ottimista».

 Altro nodo irrisolto quello delle strisce blu “fantasma”. Nel febbraio del 2018 vennero tinteggiati con il colore blu gli stalli riservati alle auto ma non sono entrati mai in funzione. La beffa qualche mese dopo quando ad agosto del 2018 il comune cerveterano annullò la determina relativa alla “Gestione del controllo della sosta e del traffico”. L’affidamento del servizio ad una ditta privata fu bloccato per una anomalia nella procedura di gara, questa almeno la motivazione ufficiale dell’amministrazione comunale che annunciò, con l’ex sindaco, Alessio Pascucci, la gestione diretta alla municipalizzata Multiservizi, idea che non ha mai avuto un seguito. Numerose strisce non si vedono neanche più sull’asfalto perché scolorite dalla pioggia e molti turisti che approdano in città non sanno come comportarsi anche per l’assenza dei parcometri.

«Chiaro – conclude Gubetti – questa è un’altra vicenda da sistemare. Mettendoci all’opera con gli altri progetti, di conseguenza la storia dei parcheggi subirà delle modifiche. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di migliorare il centro storico».