CI SI ADATTA PER SOPRAVVIVERE MENTRE LO SPORT SI INGEGNA INDIVIDUALMENTE E LE BALLERINE DANZANO ALLA NECROPOLI.
Pub trasformati in biblioteche. È il caso del Four X di Ladispoli che ha messo a disposizione il locale per gli studenti. Musicisti che suonano via streaming sperando che la connessione non vada via. Istruttrici di danza costrette a non mollare (sarebbe la fine per il futuro) ed individuare siti idonei all’aria aperta per tenersi in forma. Sportivi di nuovo alle prese con allenamenti individuali anche se si sa quanto sia complicato per le discipline di squadra. Il calcio, il basket, la pallavolo e tante altre realtà si sono ritrovare a fare i conti con la solitudine imposta dall’ultimo Decreto nel tentativo di far scendere questa maledetta curva dei contagi. Sarebbe persino riduttivo parlare dei ristoratori, baristi e proprietari delle attività commerciali che stanno facendo salti mortali per salvare il salvabile ed ingegnarsi in mille soluzioni, quando però stanchezza e un pizzico di rassegnazione iniziano a farsi sentire.
La fantasia però non manca. È stato sempre così per il popolo italiano, e anche le nostre realtà, un po’ per sopravvivenza, un po’ per tenere la mente occupata dalle proprie passioni, di pigiare il tasto “pause” non ne vogliono di che sapere. E allora neanche stupisce se ci si ritrovare alla Necropoli a danzare in libertà. È il caso di “Dimensione Danza 2000”, ormai un punto di riferimento da oltre 20 anni per la città etrusca e non solo, ha pensato ad un luogo tenere in movimento il gruppo che conta oltre 120 giovani. «Il periodo è tosto – confida Alessandra Ceripa – ma non dobbiamo fermarci, abbiamo bisogno di proseguire perché questo è il nostro lavoro che molte volte va oltre il semplice compito di insegnante. Sono stati 20 anni di sacrifici, gioie e soddisfazione e il sogno deve andare avanti». I corsi professionali continuano via social. Nel piazzale del sito archeologico però i ragazzi possono allenarsi e pensano anche a ripulire la zona dal degrado. «Più che altro – prosegue Ceripa – si tratta di un risveglio muscolare, di respirare ossigeno approfittando anche del bel tempo di questo periodo. Il movimento è salute e l’aspetto psicologico è ancora più importante ora». E a Cerveteri non si ferma nemmeno la musica. Ancora un concerto via streaming dal Granarone dell’orchestra sinfonica “Renzo Rossellini” ispirato a due grandi cantautori del passato: Lucio Dalla e Lucio Battisti e dedicato a Lara Calisi, scomparsa prematuramente. Va avanti lo sport, individualmente.
L’Academy Ladispoli e il Cerveteri di nuovo in campo, sì ma come? Corsa, esercizi singoli, stretching. Niente partitella. Vale ovviamente per le categorie minori. Anche il basket di Ladispoli con una vena polemica del presidente della Dinamo che da poco aveva allestito una femminile pronta alla C. Stop anche alla Promozione maschile, agli esordienti, agli Amatori e al mini-basket dei ragazzi. La società sta provando a trovare il modo di poter svolger qualche allenamento in spazi aperti ma non è facile. «Abbiamo sempre messo al primo posto la sicurezza – dice Luigi Fois, presidente del club di pallacanestro – e la tutela della salute dei nostri iscritti». Poi lo sfogo. «Detto questo – prosegue il patron – son siamo scienziati o virologi ma secondo noi consentire le attività sportive aiuterebbe a contenere il propagarsi del virus che continuerà a propagarsi più andando a prendere un caffè in un bar entro le 18 che in una palestra dove ci si allena».