Decessi in ospedale, Alessandro Amori: “Diffondere la verità è un obbligo morale”.
Il film documentario di Alessandro Amori, “La Morte Negata” attraverso la testimonianza dei parenti delle vittime della malasanità italiana intende portare a conoscenza di cosa è accaduto e ancora potrebbe accadere negli ospedali, dimostrare vicinanza a quanti hanno perso i loro cari, letteralmente scippati alla vita da un protocollo, figlio di una mente perversa. Figli, mogli o fratelli meritevoli di affetto e comprensione, di verità e giustizia.
È dimostrato che l’uomo quando è inserito in un determinato contesto nel quale c’è un’autorità in cui crede, si trasforma. Scatta un modo diverso di essere, da uno stato di autodeterminazione autonoma passa a uno stato ipnotico in cui lasca la decisione a chi gli sta sopra, questo succede in percentuale alta. In questo dato c’è in parte la spiegazione di quanto accaduto in questi anni, dove non c’è stato un contradditorio, dove i potenti hanno allontanato, in ogni ambito della società, chiunque possedeva un pensiero critico.
L’autore ospite a Roma dell’associazione culturale Il Cantiere Teatrale – Accademia Arnone spiega che il documentario è nato nel settembre 2022, il giorno nel quale veniva proiettato Invisibili a Cerveteri, “quel giorno era presente in sala la dottoressa Antonella Savone che mi parla del progetto “La Morte Negata” da cui prende il nome il film, del Comitato nazionale psicologi per l’etica, la deontologia e le scienze umane di cui fa parte insieme alla collega Fanni Cervi”. Le due professioniste si sono poste dalla parte dei parenti delle vittime, una categoria non riconosciuta, lasciata sola, in estrema difficoltà nell’affrontare un lutto, insuperabile date le modalità nel quale è avvenuto.
Erano gli anni dello stato d’emergenza Covid, molte le restrizioni fuori, ma cosa accadeva nei nostri ospedali? Emerge nel documentario da vedere per acquisire e diffondere una maggiore consapevolezza. “Seppur da sempre in ascolto di verità taciute, dalla Legge Lorenzin ai danneggiati da vaccino, non è stato facile ascoltare i testimoni diretti della deriva sanitaria in atto – conclude Amori – Confido nel fatto che lo stare insieme può portare una nuova coscienza.”
Alessandro Amori
Playmastermovie
Comitato Nazionale Psicologi per l’Etica, la Deontologia e le Scienze Umane
#morticovid
Barbara Pignataro
