La Libera Volley vince il primo derby nella storia della pallavolo di Ladispoli

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La città è Ladispoli. Lo Sport è la Pallavolo.

La competizione è il Torneo del Tirreno (manifestazione amatoriale mista cui partecipano 8 squadre provenienti da Oriolo Romano, Manziana, Cerenova, Cerveteri, Ladispoli, Valcanneto e Aranova).

Il luogo della partita è il Pallone Comunale di Ladispoli di Via Firenze e le due squadre sono il “Volley Ladispoli” e la “Libera Volley” di Ladispoli.

Gli atleti e le atlete in campo si accingono a disputare quella che possiamo definire una partita storica e non solo perché è il primo derby pallavolistico disputato tra le due società ladispolane.

Inizia il riscaldamento è già si nota qualcosa di diverso da quello che ci si può aspettare. Due atleti, uno della Libera Volley e l’altro della Volley Ladispoli, si abbracciano invitati dal fotografo a posare per una foto.

Chi non li conosce fa qualche domanda: che cosa accumuna i due giocatori?

Sono atleti di pallavolo che ricoprono lo stesso ruolo di “centrale”.

Sono dotati ambedue di una buona tecnica individuale.

Eppure osservati durante la partita, che è stata a tratti molto bella e a tratti classicamente nervosa come solo un derby può rendere nervosa una gara in qualsiasi sport, hanno evidenziato caratteristiche tattiche e fisiche diverse.

Il primo, il più giovane (atleta della LIBERA VOLLEY), irruente e trascinante: ha evidenziato di essere dotato di molta potenza che si è manifestata sia nelle schiacciate da centrale sia nelle battute che hanno spesso messo in difficoltà gli avversari.

In secondo, invece (atleta della Volley Ladispoli), è apparso più pacato, tranquillo, sornione ma preciso sia nelle sue palle piazzate sia nell’individuare alcuni “buchi” in copertura della squadra avversaria.

Sono stati spesso uno di fronte all’altro per cercare di murarsi reciprocamente e quasi mai ci sono riusciti! Eppure dopo un punto dell’uno, l’altro sembrava sorridere.

Ma non era un sorriso facile da interpretare!

D’altronde come possiamo interpretare il sentimento che unisce un padre e un figlio che si ritrovano l’uno di fronte all’altro innamorati della vita e dello sport che li lega come il loro Dna?

Luigi e Luca Caroselli, 59 anni il primo e 35 il secondo, padre e figlio, insieme anche nello sport!

E’ un evento più unico che raro. Riteniamo di poter solo immaginare cosa hanno potuto provare trovandosi avversari ma mai divisi.

Il padre ha iniziato a giocare a pallavolo da giovane, poi è nato Luca e aveva smesso per crescerlo.

Luca è cresciuto, ha iniziato a praticare il volley (possiamo immaginare che i trascorsi del padre abbiano influito nella scelta dello sport preferito).

Luca è’ diventato un uomo e, inevitabilmente perché quando pratichi la pallavolo ne nasce una dipendenza, Luigi ha potuto e voluto riprendere la passione di una vita.

Ladispoli: una palla, una rete, gli amici e le amiche in campo;la gioia per un punto, le urla per la bella schiacciata; lo sconforto per la perdita del set; la foto che pubblichiamo per un nobile e inimitabile sport: la pallavolo.

Il risultato è solo un dettaglio: 3 a 2 per la Libera Volley (15/25 – 25/23 – 25/18 – 19/25 e 7 a 15).