Nasce il portale nazionale delle location cinematografiche: Italy for Movies.E’ stato realizzato dall’Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con l’associazione Italian Film Commissions, con il coordinamento delle Direzioni Generali Cinema e Turismo dei Beni Culturali. Con la nuova legge per il settore ci sono 400 milioni di euro l’anno.
di Barbara Civinini
Chissà quanti di voi avranno aspettato i titoli di coda per scoprire dov’è ambientato il commissario TV più amato d’Italia, alias Montalbano. Eppure lo stesso Camilleri –che lo ha tratteggiato nei suoi bei romanzi– ha svelato il mistero, raccontando i paesini che doveva attraversare per raggiungere il ginnasio ad Agrigento. Vigàta altro non è che Porto Empedocle, Manina di Vigàta è Donnalucata, mentre l’intrepido commissariato si trova a Scicli. Insomma siamo nel cuore della fascinosa Sicilia meridionale. D’ora in poi gli spettatori, ma soprattutto i produttori cinematografici, potranno trovare tutte le informazioni che desiderano in un portale specifico, dedicato ai luoghi del cinema e della fiction: Italy for Movies, presentato ufficialmente dal ministro dei Beni Culturali durante l’ultima Biennale di Venezia.
Il portale nazionale delle location e degli incentivi alla produzione, è stato realizzato dall’Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con
Da oggi – ha detto il ministro Franceschini – produttori e registi hanno a disposizione un altro strumento che consentirà di coniugare le esigenze creative e di produzione con la bellezza del patrimonio culturale italiano: un ampio database geo-localizzato di luoghi completo di ogni informazione, compresi gli eventuali incentivi. Finalmente – ha spiegato il DG Cinema Borrelli – in un unico portale, in continuo aggiornamento, sarà possibile consultare un elenco di location navigabili attraverso un motore di ricerca; conoscere tutte le agevolazioni previste e le possibilità di finanziamento a livello regionale, nazionale e internazionale; sapere quali film, fiction o documentari sono stati girati sui vari territori, con l’indicazione più dettagliata possibile dei luoghi scelti per le riprese, scorrerne le foto di scena o i video di backstage. Insomma, la forza di comunicazione di un film è ancora maggiore quando consente di “scoprire” un’Italia poco conosciuta, ricca del bellissimo patrimonio culturale e paesaggistico che caratterizza l’offerta del nostro Paese. Fra l’altro il cineturismo, nei territori dove avvengono le riprese, genera secondo alcune stime, oltre 40 milioni movie-tourist internazionali potenzialmente interessati all’Italia. Dunque si apre una stagione di maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti dell’industria cinematografica, coronata dalla recente approvazione della nuova legge sul cinema e l’audiovisivo. Sono previsti 400 milioni di euro l’anno a favore del settore, più altri incentivi e agevolazioni. Sul sito del Mibact si può consultare lo stato di attuazione della normativa.
